Torino, 18 gennaio 2022 - Missione quarti di finale di Coppa Italia centrata per la Juventus, che si sbarazza con un secco 4-1 della Sampdoria. Tutto facile per i bianconeri, avanti nel primo tempo grazie alla punizione di Cuadrado. Nella ripresa Rugani raddoppia, Conti accorcia, ma subito dopo Dybala e Morata (dal dischetto) mandano in archivio la pratica. Nel turno successivo la Vecchia Signora sfiderà la vincente di Sassuolo-Cagliari.
Juventus-Sampdoria 4-1, rivivi la diretta
La sblocca Cuadrado
Meno cambi rispetto al previsto nella Juventus, che ha in panchina Landucci a causa della squalifica di Allegri. Davanti a Perin agisce l'inedita coppia centrale Danilo-Rugani, con il brasiliano al rientro dopo l'infortunio rimediato a novembre. In attacco ci sono sia Morata che Kulusevski, mentre Dybala inizia dalla panchina. Dall'altra parte Tufano, allenatore ad interim dopo l'esonero di D'Aversa e in attesa di Giampaolo, sceglie il 3-5-2, con il tandem offensivo composto da Caputo e Torregrossa. La prima occasione è di marca bianconera e porta la firma di Cuadrado, che impegna Falcone. Il colombiano è il più attivo dei suoi e non a caso sblocca il punteggio al 25': il suo calcio di punizione buca la barriera avversaria e sorprende l'estremo difensore blucerchiato, non esente da colpe.
Gol annullato a Morata
Passa un minuto e la Vecchia Signora raddoppia con Morata, ma la rete dello spagnolo viene annullata dopo il controllo al Ver dell'arbitro Fourneau per un fallo precedente. Il vantaggio non sazia Madama, che continua ad attaccare. Piovono le chances da gol per i piemontesi, che al 38' vanno a un passo dal 2-0 con Rugani, il cui colpo di testa viene salvato da Falcone. Non inquadra per poco la porta invece Arthur con un paio di conclusioni comunque velenoso. Proprio in chiusura di prima frazione Morata ha un'altra ghiotta occasione, con Falcone a dire di "no" all'attaccante spagnolo.
Poker bianconero
La musica non cambia in apertura di ripresa. La Juventus domina e al 52' trova il gol della tranquillità: sul cross di Arthur svetta Rugani, che non dà scampo a Falcone. Falcone che subito dopo è bravo a chiudere Morata in angolo. La partita sembra assolutamente nelle mani della squadra di Landucci, ma al 63' i padroni di casa si distraggono e vengono immediatamente puniti dal destro di Conti. Le speranze della Samp durano però appena tre giri di lancette: al 66' Locatelli è bravo a recuperare la sfera che arriva sui piedi del neo entrato Dybala, con la Joya a trafiggere Falcone. Al 72' invece il portiere classe '95 si supera sul tiro a botta sicura di Cuadrado. Poco male per la Signora, visto che al 77' il giovane Aké, fresco di ingresso in campo, si guadagna il rigore che Morata trasforma. La Juve potrebbe calare il pokerissimo, ma Falcone è attento su Rabiot e Dybala ed evita la goleada.
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