Iling, autore del primo gol della Juve a Bergamo
Bergamo, 7 maggio 2023 - La Juventus fa suo lo scontro diretto in chiave Champions League con l'Atalanta e dopo tre anni torna a vincere a Bergamo. La Vecchia Signora sbanca il Gewiss Stadium con il punteggio di 0-2 grazie alla prima rete in Serie A di Iling-Junior e al secondo sigillo consecutivo di Vlahovic, che risponde con il gol ai cori razzisti della curva bergamasca. Con questo successo i bianconeri si prendono il secondo posto in classifica, salendo a +2 sulla Lazio e tenendo lontano il Milan, quinto in graduatoria, a -5 dai piemontesi. Come 5 cono le lunghezze di ritardo della Dea rispetto alla quarta posizione, occupata dall'Inter.
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Le scelte di formazione
Nell'Atalanta c'è Ederson a centrocampo, con Koopmeiners e Pasalic in supporto di Zapata. Dall'altra parte Massimiliano Allegri schiera in difesa sia Alex Sandro che Rugani e lascia in panchina Kostic, preferendogli Iling-Junior, all'esordio in Serie A. Comincia dalla panchina Vlahovic, dato che in avanti ci sono Di Maria e Milik.
Atalanta (3-4-2-1): Sportiello; Toloi, Djimsiti, Scalvini; Zappacosta, De Roon, Ederson, Maehle; Koopmeiners, Pasalic; Zapata. All. Gasperini.
Juventus (3-5-1-1): Szczesny; Danilo, Rugani, Alex Sandro; Cuadrado, Fagioli, Locatelli, Rabiot, Iling-Junior; Di Maria; Milik. All. Allegri.
Occasioni da una parte e dall'altra
Il primo squillo della sfida è di Koopmeiners, la cui conclusione al 6' termina alta non di molto. Meglio i nerazzurri in questa prima parte di partita: i locali sono aggressivi e hanno il controllo del gioco. Ma al 22' i bianconeri hanno una grandissima chance: un disimpegno sbagliato dei giocatori di Gasperini regala la sfera a Di Maria, il cui sinistro sfila sul fondo di un niente. Un minuto più tardi è ancora Juve con il colpo di testa out di Milik. La risposta della Dea non si fa attendere, dato che al 25' la zuccata di Scalvini sugli sviluppi di un angolo si infrange sul palo. Gara piacevole fino a questo momento al Gewiss Stadium. Al 28' i bergamaschi minacciano la porta di Szczesny sfruttando l'errore di Di Maria: la frustata di testa di Zappacosta non inquadra il bersaglio grosso. Il match va a ondate e stavolta è l'Atalanta a cercare di schiacciare la Signora, che in qualche modo si difende. L'ultima chance della prima frazione è per i padroni di casa: un'ottima azione dei lombardi porta al tiro Pasalic da centro area, con l'ex Milan a spedire il pallone in curva.
Iling-Junior sblocca la gara
Meno vibranti e a ritmo più basso i primi giri di lancette della ripresa. Almeno fino al 56', quando Iling-Junior recupera palla, serve Rabiot, il cui cross in qualche modo torna sui piedi del giovane inglese, che firma il vantaggio dei piemontesi. Gasperini corre ai ripari e, dopo Boga, lancia in campo anche Muriel. Boga che tuttavia deve abbandonare il terreno di gioco dopo poco per un guaio alla caviglia: al suo posto va dentro Soppy. Nella Juventus invece scatta l'ora di Pogba e Vlahovic. Il francese si fa subito vedere al 68', quando - servito da Di Maria - calcia al volo di sinistro, non impensierendo tuttavia Sportiello.
Vlahovic la chiude
Gli ospiti hanno la possibilità di rendersi pericolosi in contropiede, visto che l'Atalanta è costretta a sbilanciarsi. Al 72' ci prova Muriel, ma la mira lo tradisce. Servono invece i guantoni di Szczesny per dire di "no" a Koopmeiners. Madama è costretta ad arroccarsi nella propria metà campo e allora Allegri sceglie Chiesa e Kostic per puntare ancor di più su eventuali ripartenze. Come all'89', con Vlahovic murato da Sportiello. Pochi secondi più tardi è sfortunata la Dea, visto che Zappacosta colpisce il palo. Nel recupero i ragazzi di Gasperini continuano a crederci, ma al 98' Vlahovic - a cui la curva nerazzurra dedica cori razzisti - fa 0-2 su assist di Chiesa e sulla partita cala il sipario.
Il tabellino
Atalanta-Juventus 0-2
Atalanta (3-4-2-1): Sportiello; Toloi, Djimsiti, Scalvini; Maehle, De Roon, Koopmeiners, Zappacosta; Ederson (49′ Boga) (64′ Soppy), Pasalic (60′ Muriel); Zapata. A disp.: Musso, Rossi, Okoli, Demiral, Palestra. All.: Gasperini.
Juventus (3-5-1-1): Szczesny; Danilo, Rugani, Alex Sandro; Cuadrado, Fagioli (64′ Pogba), Locatelli, Rabiot, Iling-Junior (82′ Kostic); Di Maria (82′ Chiesa); Milik (64′ Vlahovic). A disp.: Pinsoglio, Perin, Bremer, Gatti, Bonucci, Barbieri, Miretti, Kean, Soulé. All.: Allegri.
Reti: 56′ Iling, 98′ Vlahovic.
Arbitro: Doveri di Roma 1.
Ammoniti: 62′ Rabiot, 90′ Maehle.
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