Torino, 10 marzo 2021 – Si ferma agli ottavi di finale la corsa in Champions League della Juventus che, pur vincendo 3-2 all’Allianz Stadium, è stata eliminata per mano di un Porto capace di non capitolare nonostante 60’ in inferiorità numerica. A pesare sul risultato finale il gol su punizione nel supplementare di Oliveira, autore di una doppietta così come Federico Chiesa. A nulla è poi servito il gol del definitivo sorpasso di Rabiot. Amaro in bocca a fine gara, ai microfoni di Sky, per il tecnico bianconero Andrea Pirlo: “In due gare abbiamo commesso quattro errori, sono troppi e quando li commetti in un ottavo di Champions League il rischio è di essere eliminati”. Ai bianconeri non è bastato neppure il cambio di passo della ripresa, dopo un primo tempo giocato sotto ritmo: “Siamo partiti bene e abbiamo avuto la possibilità di portarci subito in vantaggio con Morata, ma poi è arrivato l’episodio in area del rigore e ha cambiato la partita. Nella ripresa, anche grazie alla superiorità numerica, siamo poi riusciti a fare la gara che volevamo”.
Il futuro
Adesso la Juventus deve necessariamente voltare pagina per rituffarsi nel migliore dei modi nel campionato: “Per cancellare la delusione di questa eliminazione servirà qualche giorno, ma poi dovremo guardare avanti. Siamo ancora a marzo, ci sono ancora tante partite e dovremo provare a risalire la classifica”. Il suo futuro, nonostante questa eliminazione, Pirlo love comunque ancora a tinte bianconere e preferisce non fare parallelismi con quanto successo a Sarri: “Non so se lui sia stato esonerato per l’eliminazione in Champions dello scorso anno. Io mi sento l’allenatore della Juventus e lavorerò per portare avanti un progetto più ampio di una singola stagione. Questa annata è solo l’inizio del progetto”.
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