Torino, 9 luglio 2022 - Se per accogliere Angel Di Maria (ufficializzato nella serata di ieri dalla Juventus) c'era stato un bagno di folla, per Paul Pogba siamo a un livello superiore. Una fiumana di persone (circa un migliaio) fatta di giovani e meno giovani, tutti in festa e a cantare per il ritorno a Torino del figliol prodigo. Un entusiasmo contagioso insomma per l'acquisto del giocatore francese, arrivato in mattinata al J Medical per le visite mediche di rito e prossimo a firmare il contratto che lo legherà per quattro stagioni al club bianconero, indossando nuovamente la numero 10 che aveva vestito anche nel suo ultimo anno all'ombra della Mole, prima di rientrare al Manchester United.
Juventus, Pogba è a Torino. Dopo le visite mediche, la firma del contratto
La carriera in bianconero
Pogba è pronto a riprendere il suo percorso alla Vecchia Signora da dove si era interrotto. Ossia da quell'addio nell'estate 2016, quando i Red Devils riportarono in Inghilterra il classe '93 pagando la bellezza di 105 milioni di euro più altri 5 di bonus. Addio che fu vissuto molto male dalla piazza, particolarmente affezionata a quel ragazzo che, arrivato in Italia da sconosciuto, è riuscito a diventare uno dei migliori centrocampisti del mondo. Nella sua precedente avventura con la Juventus, Pogba ha collezionato 177 presenze, arricchite da 34 gol. Una statistica quest'ultima che lo pone al terzo posto fra i francesi più prolifici di sempre in maglia bianconera, alle spalle di David Trezeguet e Michel Platini. A livello di trofei, ecco quattro Scudetti, tre Supercoppe italiane e due Coppe Italia. L'unica grande delusione è rappresentata dalla sconfitta in finale di Champions League nel 2015, quando Madama fu sconfitta 3-1 dal Barcellona. Il sogno dei tifosi juventini e dello stesso Pogba è chiaro (come testimoniato anche dai cori di stamani): provare a riportare a Torino l'unico trofeo che è mancato nel ciclo d'oro degli ultimi anni.
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