Torino, 22 gennaio 2021 - Senza le sue parate, probabilmente la Juventus avrebbe meno punti in campionato. Certamente avrebbe una Supercoppa Italiana in meno in bacheca. Già, perché sul successo dei bianconeri al Mapei Stadium contro il Napoli hanno pesato in maniera decisiva gli interventi miracolosi di Wojciech Szczesny. Sia sul colpo di testa nel primo tempo di Lozano, che sul tiro deviato di Zielinski, proprio nei minuti di recupero, il polacco si è superato, salvando i suoi e dimostrandosi ancora una volta determinante quando chiamato in causa. "Col Napoli abbiamo dimostrato che questa squadra ha ancora voglia di vincere trofei, abbiamo tanta fame e non ci vogliamo fermare qua", le parole dell'ex Roma a Sky Sport.
Obiettivo scudetto
Dopo il trionfo di mercoledì scorso, l'obiettivo in casa bianconera è quello di accorciare le distanze in classifica da Milan e Inter, con i rossoneri rinforzati negli ultimi giorni dall'arrivo dall'ex compagno di squadra di Szczesny, Mario Mandzukic. "Le milanesi stanno facendo molto bene. L'acquisto di Mandzukic porta esperienza ai rossoneri, sarà un avversario tosto. Noi però facciamo il nostro: bisogna recuperare posizioni in classifica perché non ci basta quella attuale. Dobbiamo lottare per lo scudetto e lo faremo fino alla fine".
Testa al Bologna
Fondamentale in questo senso battere il Bologna domenica alle 12:30. "Dopo la Supercoppa le sensazioni sono ottime. Ora però pensiamo alla prossima gara contro il Bologna. Quella di Mihajlovic è una bella squadra, giocano bene - il pensiero del classe '90 - Occorre stare attenti, soprattutto dietro. Con Skorupski ci conosciamo da anni, siamo anche stati insieme alla Roma. È un grande portiere, fisico ed esplosivo, e quest’anno sta andando bene. Spero che però uscirà dal campo sconfitto".
"Compatti come in Supercoppa"
Per avere la meglio del Bologna servirà la Juventus vista contro il Napoli. Non di certo quella contro l'Inter. "Nel percorso di crescita di questo calcio offensivo bisogna avere la testa leggera quando si ha il pallone tra i piedi. Quando si perde la palla invece devi diventare aggressivo e mangiarti il campo per riconquistare il possesso. È anche un aspetto mentale. Stiamo provando tutto questo e contro Napoli c’è stato un equilibrio perfetto, la base per vincere è quella. Siamo stati compatti e stretti, e quando c’è stato da soffrire ci siamo sacrificati. Davanti poi siamo stati efficaci".
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