Torino, 4 aprile 2021 - Definire Juventus-Napoli decisiva per la zona Champions League è forse troppo, dato che al termine del campionato mancano ancora da disputare 10 partite per entrambe le squadre. Ma è innegabile che lo scontro diretto dell'Allianz Stadium, in programma per mercoledì alle 18:45, acquisti ulteriore importanza alla luce dei risultati di ieri. Dopo il pareggio della Vecchia Signora nel derby della Mole numero 202 e la vittoria sofferta degli azzurri contro il Crotone, adesso entrambe occupano il quarto posto a quota 56 punti, con la formazione di Rino Gattuso capace di recuperare cinque lunghezze ai campioni d'Italia in carica nelle ultime due uscite.
Stati d'animo opposti
Insigne e compagni si presentano all'appuntamento forti di quattro vittorie consecutive e una striscia di sei gare di fila senza perdere. Diametralmente opposto il momento attraverso dalla truppa di Andrea Pirlo, con il tecnico che è finito sulla graticola dopo l'eliminazione dall'Europa e gli ultimi risultati in campionato, che non solo hanno definitivamente infranto i sogni scudetto della Juventus, ma pure messo in forte discussione la qualificazione alla prossima Champions. Troppo discontinuo in questa stagione il rendimento di Ronaldo e compagni, spesso e volentieri vittime di loro stessi e delle proprie disattenzioni, come nel caso del secondo gol del Toro oppure di quello che ha permesso al Benevento di imporsi a Torino.
Riecco Arthur, Dybala e McKennie
Come se non bastassero gli errori tecnici, tattici e mentali, ecco anche una situazione ambientale di certo non semplicissima, resa ancora più tesa dalla vicenda che ha riguardato Arthur, Dybala e McKennie, con i tre esclusi nel derby. Nella giornata odierna però lo staff bianconero ha deciso di reintegrarli nel gruppo ed è molto probabile che rientreranno nella lista dei convocati per il match con il Napoli. Un match che rappresenta una sorta di ultima spiaggia per Pirlo: dovesse arrivare un altro passo falso, è tutt'altro che da escludere l'ipotesi di un clamoroso ribaltone in panchina. In caso contrario si andrà avanti fino alla fine. Poi, al termine dell'annata, la società, che finora ha confermato l'allenatore anche per il futuro, farà le proprie attente valutazioni. Ma un conto è farle con in tasca il pass per la Champions, un altro farle senza un posto nell'Europa che conta. Ecco perché il focus adesso è totalmente rivolto alla "finale" (come l'ha definita Pirlo) con il Napoli.
Leggi anche: Inghilterra, riecco i tifosi negli stadi
FRANCESCO BOCCHINI