Torino, 22 aprile 2018 - Serviva un'impresa per riaprire il campionato e l'impresa è arrivata all'Allianz Stadium, espugnato dal Napoli grazie all'incornata al 90' di Koulibaly. Ora la Juventus è avanti solo di un punto e le speranze scudetto degli azzurri salgono alle stelle. IL MATCH WINNER - Il primo a presentarsi in mixed zone è proprio il senegalese, che non nasconde la soddisfazione per essere l'artefice di un risultato storico. ''Era una partita difficile che volevamo vincere a ogni costo. Dietro la bella prestazione che abbiamo messo in campo c'era il sostegno della città: dovevamo ripagare l'affetto e l'abbiamo fatto''. Per Koulibaly si tratta del quinto gol stagionale, quello che rischia di pesare come un macigno nell'economia del campionato in corso. ''Sono felice di aver dato una gioia ai tifosi ma non è finita: dobbiamo vincerle tutte forti della tanta fiducia che adesso abbiamo nei nostri mezzi''. VIETATO FARE DRAMMI - Di umore opposto Max Allegri, che analizza un ko meritato. ''E' stata una brutta partita per entrambe le formazioni, ma noi avevamo il dovere di concluderla in modo diverso. C'è stato quell'errore in marcatura sul calcio d'angolo ma anche prima avevamo sbagliato tanto nella gestione della palla, sottoposti alla loro pressione asfissiante''. Detto ciò, per Allegri l'imperativo è non darsi per vinti e ripartire contro l'Inter. ''Adesso la gara di Milano diventa decisiva - ammette il tecnico della Juventus - e in quest'ottica sarà fondamentale liberarsi subito delle scorie di questa serata: siamo comunque ancora avanti di un punto e abbiamo la differenza reti a nostro favore, quindi dobbiamo rialzarci senza però ignorare qualche brutto segnale che si era visto già a Crotone''. SCUDETTO? MACCHE' - E' un Sarri in veste di pompiere quello del dopopartita: il diktat del tecnico toscano è spegnere gli entusiasmi e mantenere alta la concentrazione. ''Abbiamo fatto un'ottima gara, con qualche errore di troppo nel secondo tempo. Tuttavia, abbiamo concesso qualcosa solo sui piazzati per merito della loro fisicità. E' una grande gioia che diamo alla tifoseria ma restiamo sfavoriti per lo scudetto: loro sono avanti e hanno tanto potere, a livello tecnico e non solo''. Un potere che Sarri sente di erodere pian piano. ''Abbiamo fatto un'impresa che tutti vorrebbero compiere e questo è motivo di soddisfazione. Per il resto, pensiamo a Firenze godendoci la crescita di mentalità della squadra, come si è visto stasera dominando a Torino''.
CalcioJuventus-Napoli, Sarri: "Gioia immensa ma siamo ancora secondi"