Mercoledì 25 Dicembre 2024
REDAZIONE SPORT

Manovra stipendi Juventus, procura Figc chiude indagini: contestata violazione lealtà sportiva

I nuovi filoni (manovra stipendi, agenti e partnership con altri club) si aggiungono alla questione delle plusvalenze per la quale la società torinese è in attesa di giudizio del 19 aprile sulla legittimità del Collegio di Garanzia del Coni sulla penalizzazione di 15 punti. Sotto la lente le posizioni di sei club che hanno trattato con il club bianconero

Andrea Agnelli, ex presidente della Juventus

Roma, 12 aprile 2023 - La procura della Figc ha notificato alla Juventus la chiusura delle indagini della cosidetta "manovra stipendi, partnership e agenti" che va ad aggiungersi alla questione delle plusvalenze, per la quale il club bianconero è in attesa di giudizio il prossimo 19 aprile sulla legittimità del Collegio di Garanzia del Coni sulla penalizzazione di 15 punti. Nell'atto il procuratore Chinè contesta tra l'altro alla Juve la violazione del principio di lealtà sportiva (articolo 4.1). Sui tre filoni odierni (manovra stipendi stagioni 2019-20 e 2020-21; filone agenti e rapporti di partnership con altri club) la Juve ora ha due settimane di tempo per presentare le sue controdeduzioni.

Penalizzazione Juventus: cosa può decidere il Collegio di Garanzia. I tre scenari

Secondo quanto appreso dall'Ansa, le posizioni dei sei club (Sampdoria, Atalanta, Sassuolo, Udinese, Bologna e Cagliari) che con la Juventus hanno trattato, sottoscritto o comunque pattuito "accordi confidenziali in operazioni di mercato senza provvedere al deposito della modulistica federale e/o provvedendo a depositare documenti recanti pattuizioni diverse da quelle concluse" saranno valutate a conclusione delle indagini in corso da parte della magistratura.

La nota della Juventus

La Juventus "ritiene di aver applicato correttamente i rilevanti principi contabili internazionali, nonché di aver operato nel pieno rispetto del principio di lealtà sportiva". È quanto scrive il club confermando così la notifica da parte della Procura federale della Figc sia alla Juventus che ad alcuni suoi esponenti (attuali e passati) della conclusione delle indagini relative alla cosiddetta manovra stipendi delle stagioni sportive 2019/2020 e 2020/2021, ai rapporti tra la società e agenti sportivi, nonché a taluni presunti rapporti di partnership con altri club. "Si precisa – conclude il club bianconero – che la comunicazione trasmessa non costituisce esercizio dell'azione disciplinare da parte della Procura Federale" e che la società "potrà ora avere accesso agli atti e articolare le proprie difese nei termini previsti dal Codice di Giustizia Sportiva".

I dettagli delle indagini

In riferimento alla manovra stipendi per la stagione 2019/20 viene contestato ad Andrea Agnelli e Fabio Paratici la violazione dell’art. 4, comma 1, del Codice di giustizia sportiva (principi di lealtà, correttezza e probità). La contestazione, riguardante la riduzione di 4 mensilità di 21 calciatori e dell’allenatore, è quella di aver omesso di depositare gli accordi economici di integrazione (il recupero di 3 delle 4 mensilità), nella consapevolezza che gli accordi sarebbero stati depositati dopo il 30.6.2020 (dopo la chiusura dell`esercizio contabile).

Sulla manovra stipendi per la stagione '20-21 la procura Figc contesta la stessa violazione per la manovra dell'anno prima, ma fra i dirigenti indagati c’è anche Nedved. Gli accordi di riduzione stipendiale di 4 mensilità per 17 calciatori, ma in realtà non vi sarebbe stata, secondo l'accusa, alcuna riduzione stipendiale effettiva, in quanto i medesimi importi sarebbero stati riconosciuti agli stessi calciatori (circostanza poi non verificatasi soltanto per Dybala e Cristiano Ronaldo) nelle stagioni sportive successive, così come concordato fra le parti attraverso scritture private non riportate su moduli federali (le cosiddette "side letter").

Sul filone agenti sarebbero stati remunerati agenti sportivi per operazioni in assenza di una reale attività di intermediazione dell`agente. Gli agenti coinvolti sono Davide Lippi, Gabriele Giuffrida, Giorgio Parretti, Antonio Rebesco, Luca Ariatti, Silvio Pagliari, Giuseppe Galli, Michele Fioravanti, Luca Puccinelli, Tullio Tinti, Vincenzo Morabito.

Danilo: "C'è ansia per sentenza Collegio Coni"

"C'è l'ansia normale per una squadra che vive questa situazione, ma proviamo a parlarne il meno possibile". Queste le parole di Danilo sulla penalizzazione di 15 punti inflitta ai bianconeri e sulla sentenza del Collegio di Garanzia del Coni attesa per il 19 aprile. Alla vigilia dell'andata dei quarti di finale di Europa League contro lo Sporting Lisbona, il difensore brasiliano ha parlato insieme al tecnico Max Allegri: "Noi pensiamo solo al campo, siamo concentrati su quello - ha detto ancora Danilo - e quello che succederà è una responsabilità che riguarda la società, noi ci dedichiamo solo al campo".