Torino, 11 novembre 2022 - Una vittoria sofferta e con il brivido quella al Bentegodi di Verona. Di 'cortomuso' e con il minimo scarto, come accaduto anche nel derby della Mole e a Lecce. Non è una Juventus bella, divertente e nemmeno così solida, alla luce delle tante occasioni concesse alle avversarie di turno. Ma è una Juventus estremamente efficace, come dimostrano i numeri: i bianconeri hanno la miglior difesa della Serie A e nelle ultime cinque gare - tutte vinte - non hanno subito gol. Questo ha infuso maggiore sicurezza e fiducia in un ambiente e in una squadra depressi dopo l'eliminazione dalla Champions League.
Scudetto non impossibile?
Il fallimento europeo resta, ma adesso le prospettive in campionato cambiano. L'obiettivo della Vecchia Signora continua a essere quello di entrare nelle prime quattro, ma in fondo in fondo a Torino credono nella rimonta Scudetto. Il Napoli in questo momento appare irraggiungibile, ma dopo la sosta Mondiale - trattandosi di un evento senza precedenti - non si può prevedere cosa accadrà alla truppa di Luciano Spalletti. E allora, anche 10 punti non appaiono un margine impossibile da recuperare, a patto però che nella pausa Massimiliano Allegri ritrovi i giocatori che sono mancati in questa prima parte di annata (Chiesa e Pogba su tutti) e lavori per migliorare la sua Juve.
Verso la Lazio
Prima di pensare però a quello che dovrà essere fatto nei prossimi due mesi, i piemontesi sono obbligati a chiudere con un risultato positivo. All'Allianz Stadium domenica sera arriva la Lazio dell'ex Maurizio Sarri, seconda forza del campionato alla pari con il Milan. Con due lunghezze in meno rispetto ai biancocelesti, Madama ha il dovere di provare a ottenere il massimo della posta in palio, anche se si presenterà al calcio d'avvio con diverse defezioni e problemi di formazione. Come spiegato da Allegri, Locatelli è da valutare per via di un affaticamento all'adduttore, Cuadrado ha dolore a un ginocchio, Vlahovic difficilmente sarà della partita e pure la presenza di Chiesa è accompagnata da un punto interrogativo. Insomma, ancora una volta il tecnico livornese dovrà fare di necessità virtù.