Torino, 14 novembre 2022 - Balla, Moise, balla. Dopo Verona, la Griddy Dance dell'attaccante juventino ha illuminato anche la serata dell'Allianz Stadium, con la Lazio stesa dalla sua doppietta (la prima stagionale). Due gol nella stessa partita a livello di club, il nativo di Vercelli non li segnava dal 24 ottobre 2020, quando vestiva la maglia del Paris Saint Germain. Se si considera invece anche l'esperienza in Nazionale, l'ultimo precedente fino a ieri risaliva all'8 settembre 2021. Insomma, non un evento che capita proprio tutte le domeniche. E l'ultima volta che il classe 2000 aveva trovato la via della rete per almeno due gare consecutive? Sempre nella stagione in Francia, quando Kean a cavallo fra dicembre 2020 e gennaio 2021 festeggiò in tre uscite consecutive.
Il progresso fisico
Qualcosa sembra cambiato rispetto alla passata annata, chiusa con un magrissimo bottino: sei sigilli in 44 presenze. In questa stagione, il numero 18 della Vecchia Signora è già a quota cinque, firmati tutti fra ottobre e novembre, quando non a caso il minutaggio è salito sensibilmente, anche a causa dei guai fisici occorsi sia a Milik che a Vlahovic. Delle ultime sei partite in campionato, Kean ne ha disputate quattro da titolare. "E' molto più equilibrato, quando sei giovane ti arrivano tutti addosso, poi lui è esuberante. Rispetto all'anno scorso è sei chili in meno quindi sta meglio anche fisicamente, sta crescendo, ha un approccio mentale diverso", ha raccontato a Dazn Massimiliano Allegri, uno che ha sempre creduto nelle potenzialità di Moise.
"Grazie ad Allegri per la pazienza"
"Devo dire grazie al mister che comunque non ha mai perso la pazienza di stare a spiegarmi le cose, come attaccare lo spazio. Ma anche a fine allenamento mi fermavo lì per capire esattamente i movimenti giusti che dovevo fare - ha spiegato l'attaccante juventino - Mi sono allenato tantissimo durante questi mesi, mi sono messo a dieta, non riuscivo a tirare giù chili, poi ho smesso di mangiare un po' di cose". E i risultati, dopo un avvio di stagione non facilissimo, si vedono. C'è anche il contributo di Kean nel filotto da sei vittorie di fila in Serie A dei bianconeri, con il ragazzo a non far rimpiangere - almeno a livello prolifico - il compagno di reparto Vlahovic. E alla ripresa delle ostilità dopo il Mondiale, Moise potrà essere ancora una carta utilissima per Allegri, che lo avrà a disposizione in questa sosta per lavorare insieme.
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