Torino, 16 settembre 2021 - Il suo esordio bis con la Juventus è stato tutt'altro che indimenticabile, con quello sciagurato colpo di testa che ha propiziato il gol del definitivo 2-1 del Napoli. Ma già contro il Malmoe in Champions League, Moise Kean ha provato a mettersi alle spalle l'incidente, sfiorando il gol. Domenica c'è il Milan e l'attaccante ex Everton e Psg sogna di ripetere quanto accaduto il 6 aprile 2019, con la sua rete a decidere la sfida contro i rossoneri. "Se mi sono prefissato un numero di gol? No. Se se ne faccio tanti meglio, ma sono qua per aiutare la squadra", le parole del classe 2000, presentato ufficialmente dalla società bianconera, dove il ragazzo è tornato a distanze di due anni dal suo addio.
Bagaglio d'esperienza
"Indossare questa maglia mi ha sempre fatto provare grande emozione. Tornare è stata la scelta più giusta: non appena ne ho avuto la possibilità non ho avuto esitazioni. Ho sempre avuto la Juve nel cuore". Dopo le esperienze maturate in Premier League e Ligue 1, Kean si sente decisamente già maturo rispetto a quando ha lasciato Torino. "Mi ritengo fortunato perché ho vissuto grandi esperienze. Ho imparato molte cose che non sapevo: ho molta più esperienza e adesso sono pronto a dare il 100% per questa società - sottolinea il numero 18 della Vecchia Signora - Come ho ritrovato la Juve? Abbiamo una squadra con giocatori giovani però di grande esperienza. Non siamo partiti bene, ma gli obbiettivi non cambiano e sono sicuro che torneremo in alto".
Fattore Allegri
Un fattore che, secondo Kean, potrà aiutare Madama a farlo è la presenza in panchina di Massimiliano Allegri. "Il mister è sempre ambizioso. Mi ha insegnato tanto e lui ci darà una grande mano, ne sono sicuro - conclude il nativo di Vercelli - Il peso di essere arrivato subito dopo la cessione di Cristiano Ronaldo? Non sento alcun peso: sono qui per aiutare la squadra dove sono cresciuto. Avverto la responsabilità di vestire questa maglia".
Leggi anche: Gli appuntamenti delle italiane in Europa League