Milano, 3 aprile 2023 - Juventus e Inter, ancora una volta una di fronte all'altra. A distanza di poco più di due settimane di distanza dal confronto in campionato che ha visto i bianconeri trionfare a Milano per 0-1, i due club tornano a sfidarsi. In palio c'è il pass per la finalissima di Coppa Italia, in programma il 24 maggio a Roma, alla quale accederà anche una fra Cremonese e Fiorentina. All'Allianz Stadium va in scena martedì 4 aprile la gara d'andata, mentre quella di ritorno è prevista al Meazza il 26 aprile. Se la Vecchia Signora sta vivendo un momento positivo dopo quanto accaduto fuori dal campo, lo stesso non può dire la Beneamata, che sabato è incappata nell'ennesima sconfitta. E la panchina di Simone Inzaghi non appare così salda. Se i nerazzurri dovessero uscire battuti anche nel primo match con i piemontesi, allora la situazione si farebbe ancora più pesante in vista poi dell'appuntamento di Champions League con il Benfica.
I precedenti
Juventus e Inter sono le due squadre ad essersi incontrate più volte nella storia della Coppa Italia: sono 34 i precedenti, con i bianconeri che conducono per 15 successi a 11, con anche otto pareggi, e che hanno segnato 52 reti contro le 43 realizzate dagli avversari. L'ultimo confronto risale alla passata finale, quando la formazione di Inzaghi ha avuto ragione di quella allenata da Massimiliano Allegri per 4-2 dopo i tempi supplementari grazie alla decisiva doppietta di Ivan Perisic. I lombardi sono rimasti imbattuti in 10 delle ultime 12 sfide di Coppa Italia contro i piemontesi, con cinque vittorie e altrettanti pareggi. Occhio però, perché entrambe le affermazioni della Vecchia Signora sono arrivate in semifinale: il 27 gennaio 2016 per 3-0 allo Stadium e il 2 febbraio 2021 per 2-1 al Meazza. Sempre a livello di semifinale, la Juventus ha sempre superato il turno contro la Benemata (nelle stagioni 1937/38, 1982/83, 2003/04, 2015/16 e 2020/21). Più nel dettaglio, i bianconeri non hanno perso in otto di queste nove sfide (quattro successi e altrettanti pareggi). L'ultima volta all'Allianz Stadium in Coppa Italia le due compagini hanno impattato sullo 0-0: mai nella storia della competizione Juve e Inter hanno pareggiato due gare di fila in casa dei torinesi.
Le parole di Allegri
A differenza di Inzaghi, Allegri ha parlato alla vigilia della partita. "Bisogna creare i presupposti per il passaggio del turno. L’Inter è una squadra forte a prescindere dal momento, anzi in questi momenti bisogna drizzare di più le antenne, perché troppi elogi possono far perdere contatto con la realtà. La realtà è che giochiamo una gara contro una squadra forte fisicamente e tecnicamente che viene da diverse sconfitte e per questo bisognerà stare ancora più attenti. Noi dobbiamo giocare per fare una grande partita e pensare a quello che sappiamo fare, l'Inter sta attraversando un momento difficile sotto l'aspetto dei risultati, ma con la Fiorentina ha giocato un'ottima partita. In queste situazioni bisogna stare ancora più attenti, sarà più difficile di quanto non sia stato a Milano, l'Inter è forte e pericolosa. Il pericolo principale però viene da noi, non dobbiamo ascoltare tutto quello che si è detto in questo periodo, ma pensare a riposare stasera e domattina e essere pronti domani sera". Sull'infermeria e sulla formazione da schierare contro i nerazzurri, Allegri ha aggiunto: "Chiesa è a disposizione. Il controllo che ha fatto in Austria ha confermato che il ginocchio sta bene, ha solo questa infiammazione tendinea, ma ogni giorno va meglio. Domani ci sarà e verrà in panchina. Anche Alex Sandro sta meglio, ma non penso che domani sarà della partita dall'inizio, in difesa abbiamo anche Rugani che sta bene. Restano fuori dalla squadra Kaio Jorge, Bonucci e Pogba. Gli ultimi due da mercoledì saranno con il gruppo. Pogba ieri ha fatto un buon lavoro parzialmente con la squadra e da mercoledì comincerà a fare un po' di lavori che gli daranno un po' di condizione fisica. Locatelli è cresciuto molto e penso possa crescere ancora. Ora è più veloce nella distribuzione del gioco e poi ha quelle caratteristiche e qualità umane che permettono di giocare nella Juventus. La squadra, contro il Verona, pur non facendo una partita tecnicamente eccelsa ha messo cuore e voglia di vincere. Queste cose Manuel le ha. Iling-Junior? Al momento è il vice Kostic, anche se in quella posizione può giocare anche De Sciglio. Penso possa fare anche la mezz'ala, ma devo ancora provarlo".
Le probabili formazioni
Juventus (3-5-2): Perin; Danilo, Bremer, Alex Sandro; Cuadrado, Fagioli, Locatelli, Rabiot, Kostic; Di Maria, Vlahovic. All. Allegri. Inter (3-5-2): Onana; Darmian, Acerbi, Bastoni; Dumfries, Barella, Brozovic, Mkhitaryan, Gosens; Lautaro, Dzeko. All. Inzaghi.
Orario e dove vederla
La sfida d'andata della semifinale di Coppa Italia fra Juventus e Inter verrà diretta da Davide Massa, della sezione di Imperia, con assistenti Costanzo e Passeri e Guida quarto uomo. In sala Var ci sarà Aleandro Di Paolo, coadiuvato da Dionisi. Il match si disputa martedì 4 aprile, con calcio d'inizio fissato per le 21. A trasmettere in esclusiva la partita sarà Mediaset, per la precisione Canale 5. A disposizione c'è anche la modalità streaming rappresentata dal sito e dall'applicazione di Mediaset Infinity.
L'albo d'oro
A detenere il titolo è l'Inter, che nella passata edizione ha sconfitto in finale la Juventus. Le due società sono anche fra le prime tre con il maggior numero di successi nella storia della competizione: 14 i bianconeri, che hanno trionfato per l'ultima volta nel 2021, e otto i nerazzurri. Meglio della Beneamata fa - oltre alla Vecchia Signora - anche la Roma con nove affermazioni, anche se l'ultima è lontana 15 anni. In quarta posizione c'è l'altra squadra della Capitale: la Lazio ha infatti vinto il trofeo in sette occasioni, l'ultima delle quali nel 2019.
Juventus 14; Roma 9; Inter 8; Lazio 7; Fiorentina e Napoli 6; Milan e Torino 5; Sampdoria 4; Parma 3; Bologna 2; Atalanta, Genoa, Vado, Venezia e Vicenza 1