Torino, 25 ottobre 2020 - La Juventus non sa più vincere in campionato. Terzo pareggio di fila (vittoria a tavolino con il Napoli esclusa) per i bianconeri, che si fanno fermare sull'1-1 all'Allianz Stadium dall'Hellas Verona e che devono ringraziare Kuluseveski. Lo svedese entra infatti nella ripresa e riprende i gialloblù di Juric, avanti grazie alla rete di Favilli. Nel finale l'assalto della Vecchia Signora serve solo a esaltare un grande Silvestri, che blinda un risultato tanto prezioso quanto meritato dai viaggianti. Per i locali invece non il modo migliore per avvicinarsi al big match di Champions League di mercoledì prossimo con il Barcellona.
Riecco Dybala dal 1'
Come nelle attese, Dybala si riprende una maglia da titolare. Lo stesso accade a Bernardeschi, mentre Kulusevski comincia dalla panchina. Dall'altra parte c'è Kalinic da unica punta, con Colley e Zaccagni alle sue spalle. Nelle fasi iniziali di gara la Juventus sembra poter prendere in mano la gara e invece è l'Hellas a farlo. I gialloblù sono nettamente più vivaci degli avversari, tanto che al 16' Colley sblocca il risultato con un tocco ravvicinato, ma la rete viene annullata per fuorigioco. Scampato il pericolo, la Vecchia Signora reagisce prontamente con Bernardeschi, lanciato in contropiede da Rabiot e sul quale è decisivo l'intervento di Silvestri. Pericolosi anche gli ospiti, prima con tiro cross di Colley, poi con un sinistro sporco di Kalinic.
Lampi Juve
La gara resta equilibrata, con il Verona che concede il minimo ai campioni d'Italia, che tuttavia crescono con il passare dei minuti. Tanto che al 42' è clamorosa l'occasione che capita a Cuadrado, smarcato dal cross basso di Ramsey: il colombiano spara a colpo sicuro, ma il suo destro viene respinto dalla salvezza. L'ex Fiorentina è nuovamente protagonista proprio in chiusura di frazione quando libera Morata, perfetto nel battere Silvestri con un pallonetto. Peccato però che l'azione venga invalidata dalla posizione di offside (roba di qualche centimetro) del numero 9 bianconero.
Morata risponde a Favilli
La ripresa comincia così come il primo tempo: meglio il Verona, che regge alla grande l'urto dell'attacco della Juventus. E quando riparte fa male: al 60' una palla persa da Bernardeschi costa carissima ai suoi, che vengono trafitti da Favilli (che si infortuna nell'occasione), assistito dal filtrante di Zaccagni. Pirlo allora gioca la carta Kulusevski, che prova immediatamente a dare una scossa alla sfida. E ci riesce perché, dopo la traversa centrata da Dybala, è lui a firmare al 78' l'1-1 con una sortita personale a ubriacare il difensore, battendo Silvestri con un preciso sinistro.
Silvestri decisivo
Galvanizzata dal pari, la Juventus sfiora subito il sorpasso con Rabiot, che non inquadra la porta di poco. Stesso discorso per il tentativo di Dybala. La formazione di Juric è alle strette e al 93' è decisivo Silvestri nel dire no alle conclusioni in sequenza di Dybala, Morata e Cuadrado. Il muro gialloblù non crolla e così il Sunday Night della quinta giornata di serie A va in archivio sull'1-1. Da segnalare l'infortunio muscolare accusato da Bonucci, che quasi sicuramente salterà il Barcellona.