Mercoledì 4 Dicembre 2024
FRANCESCO BOCCHINI
Calcio

Europa League, Friburgo-Juventus 0-2: la Signora vola ai quarti

Vlahovic e Chiesa decidono la sfida dell'Europa-Park Stadion. Tedeschi in 10 da fine primo tempo

Dusan Vlahovic esulta dipo il gol su rigore

Dusan Vlahovic esulta dipo il gol su rigore

Friburgo, 16 marzo 2023 - Missione compiuta per la Juventus. I bianconeri volano ai quarti di finale di Europa League eliminando il Friburgo. Dopo l'1-0 dell'andata siglato da Di Maria, la Vecchia Signora si regala il bis in terra tedesca e di conseguenza ottiene la qualificazione al turno successivo. A lanciare la compagine piemontese è la rete dal dischetto di Vlahovic, al secondo sigillo nella competizione. Il serbo trasforma a fine primo tempo il rigore che spezza le gambe ai biancorossi, che nell'occasione perdono anche l'espulso Gulde. Pur mostrando la brutta versione di se stessa nella ripresa, Madama difende il vantaggio e realizza pure il 2-0 con Chiesa

Le scelte di formazione

Il Friburgo opta per la difesa a tre, come accaduto all'andata. La sorpresa è in avanti dove non c'è Grifo, ma Doan in supporto di Holer e Gregoritsch. Massimiliano Allegri preferisce Gatti a Rugani e De Sciglio per comporre il trio difensivo con Bremer e Danilo. Sulle fasce agiscono Cuadrado e Kostic, mentre in mezzo al campo ecco Locatelli, Fagioli e Rabiot. In avanti viene scelta la soluzione 'pesante', con Kean assieme a Vlahovic. Questo perché Miretti non è al meglio a causa di un problema all'adduttore. Di Maria e Chiesa partono dalla panchina. 

Gol annullato a Vlahovic 

C'è grande equilibrio in avvio di gara, anche se sono i tedeschi a provare a fare qualcosa in più con i lanci lunghi per Holer e Gregoritsch. Nella Juve ovviamente si sente la mancanza di Di Maria, fonte principale del gioco bianconero. La prima conclusione degli ospiti porta la firma di Locatelli: Flekken blocca senza particolari problemi. Pericolo nell'area piemontese al 21', con un paio di cross dei biancorossi che costringono Szczesny all'intervento. Sul corner successivo, il polacco si rende protagonista di una grande parata sul colpo di testa di Ginter. Al 29' la beffa per la Vecchia Signora: la zuccata di Bremer sulla punizione battuta da Kostic viene respinto dalla traversa, la sfera poi arriva a Vlahovic che gonfia la rete, ma il serbo è in fuorigioco.

Madama in vantaggio di un gol e di un uomo

L'attaccante ex Fiorentina si fa vedere nuovamente al 38', quando la sua conclusione - deviata - termina non di molto sul fondo. Madama preme e al 40' capitano due grandi chances ai viaggianti: prima Kean si fa respingere il sinistro da Flekken, poi è Gatti che si vede salvare sulla linea di porta il tentativo da un difensore. In quest'occasione però il già ammonito Gulde tocca la sfera con la mano e il direttore di gara Serdar Gözübüyük, dopo aver rivisto l'episodio al Var, fischia rigore ed espelle il calciatore del Friburgo. Sul dischetto si presenta Vlahovic, che nonostante un tiro non entusiasmante riesce a trafiggere Flekken. La Juve torna così negli spogliatoi per l'intervallo in vantaggio nel punteggio e nel numero di uomini in campo. 

Friburgo, l'orgoglio non basta

Nonostante la situazione critica, la formazione di Christian Streich rientra forte in campo e la punizione di Gregoritsch mette paura a Szczesny. Incomprensibilmente i bianconeri sono superficiali e soffrono l'aggressività dei padroni di casa. Al 57' è decisivo Szczesny sulla deviazione ravvicinata di Gregoritsch. Il pericolo corso sembra scuotere i ragazzi di Allegri, che chiamano in causa Flekken con Kean e Danilo. A comandare il gioco è tuttavia sempre il Friburgo, che si gioca la carta Grifo. Dall'altra parte vanno dentro Iling-Junior e Chiesa al posto di Kostic e Vlahovic. I tedeschi orgogliosamente proseguono ad attaccare, ma il tempo stringe.

Chiesa, traversa e gol

All'84' è Kean a sfiorare la rete con un destro che però non inquadra il bersaglio grosso. Sono invece Flekken e la traversa a negare a Chiesa la gioia del gol al 94'. Poco male per il numero 7, che pochi secondi dopo fa 0-2. Una gran bella soddisfazione per il classe '97, che nella sfida d'andata era entrato nella ripresa, accusando dei problemi al ginocchio. E' festa totale all'Europa-Park Stadion per la Juventus, che si permette pure il lusso di lasciare in panchina Di Maria per tutti e 95 i minuti di gioco. 

Il tabellino

Friburgo-Juventus 0-2

Friburgo (3-4-3): Flekken; Kubler, Ginter, Gulde; Sildillia, Eggestein (46′ Schmidt), Hofler, Gunter (74′ Weißhaupt); Doan (63′ Sallai), Gregoritsch (74′ Petersen), Holer (63′ Grifo). All. Streich. A disp. Uphoff, Atubolu, Schmid, Keitel, Jeong, Rohl. Juventus (3-5-2): Szczesny; Gatti, Bremer, Danilo; Cuadrado (84′ De Sciglio), Fagioli, Locatelli (84′ Barrenechea), Rabiot, Kostic (70′ Iling); Kean (90′ Soulé), Vlahovic (70′ Chiesa). All. Allegri. A disp. Perin, Pinsoglio, Rugani, Paredes, Miretti, Compagnon, Di Maria. Arbitro: Gozubuyuk (Ned).

Reti: 44′ rig. Vlahovic, 90’+5′ Chiesa. Ammoniti: 56′ Vlahovic, 81′ Iling, 87′ Sallai.

Espulso: 43′ Gulde (doppia ammonizione, la prima al 26′).  

E ora il sorteggio

Staccato il pass per i quarti di finale, la Juventus attende ora il sorteggio in programma domani, venerdì 17 marzo, a Nyon, che seguirà quello di Champions League. Sorteggio che è integrale e che non prevede teste di serie o limitazioni geografiche. Il che significa che, in caso di qualificazione della Roma, le due italiane potranno affrontarsi per un posto in semifinale. Il match d'andata dei quarti è fissato in calendario per giovedì 13 aprile, mentre quello di ritorno verrà disputato una settimana più tardi. Sarà possibile seguire il sorteggio a partire dalle 13 su Dazn oppure su Sky Sport 24. A disposizione c'è anche la modalità streaming, rappresentata da Dazn, Sky Go e Now. 

L'ultima volta della Juve ai quarti

Risale alla stagione 2013/14 l'ultima volta della Vecchia Signora ai quarti di finale di Europa League. In quel caso, i bianconeri hanno affrontato ed eliminato il Lione. Nella sfida d'andata, disputata in terra francese, i piemontesi - allora allenati da Antonio Conte - si sono imposti per 1-0 grazie alla rete di Leonardo Bonucci. Successo per Madama anche al ritorno: 2-1 il punteggio finale, determinato dai gol di Andrea Pirlo e Jimmy Briand, e dall'autorete di Samuel Umtiti. Il cammino di quella Juventus si è poi interrotto in semifinale di fronte al Benfica. 

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