Torino, 10 novembre 2020 - Quasi due settimane di tempo per ritrovare la miglior condizione psico-fisica e per mettersi alle spalle un inizio di stagione tutt'altro che felice. Questa la missione di Paulo Dybala, rimasto a Torino a causa di problemi genito-urinari. Niente giro del mondo per rispondere alla convocazione della propria Nazionale insomma per la Joya: probabilmente un vantaggio in questo momento. Come sottolineato a più riprese da Andrea Pirlo infatti, il numero 10 bianconero ha bisogno di lavorare sodo per acquisire quella brillantezza che finora non ha mostrato di possedere. Dieci giorni di allenamento non potranno che aiutarlo in questo senso.
Pessima Joya all'Olimpico
Ma oltre a una buona forma, l'argentino va pure in cerca di un po' di fiducia. Quella fiducia che la quasi doppietta di Champions League contro il Ferencvaros (un gol e un'autorete provocata) sembrava avergli restituito. Ma, passate poche ore, Dybala si è reso protagonista in negativo all'Olimpico di Roma, con un ingresso nel secondo tempo della sfida contro la Lazio da dimenticare. Il giocatore ex Palermo è apparso svogliato, demotivato e soprattutto è risultato dannoso per i suoi, con alcuni palloni persi, di cui quello da cui poi è scaturita l'azione del pareggio di Caicedo. Un episodio pesante, che di fatto è costato alla Juventus un successo che sembrava ormai cosa fatta.
Occasione in arrivo
Alla ripresa del campionato, i campioni d'Italia ospiteranno il Cagliari, in una gara da vincere assolutamente per tentare di accorciare dal Milan capolista (di scena a Napoli). E in campo dal primo minuto per dare una mano ai compagni ci potrebbe essere proprio Dybala, sfruttando il fatto che i partner d'attacco, Alvaro Morata e Cristiano Ronaldo, sono impegnati con le rispettive Nazionali. Pirlo potrebbe far riposare almeno uno dei due, anche alla luce del successivo impegno infrasettimanale con il Ferencvaros, ed ecco allora che in questo caso scoccherebbe l'ora della Joya, chiamata a sfruttare l'occasione e a mostrare la versione migliore di sé.
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