Torino, 27 ottobre 2022 - "La squadra deve cancellare quanto accaduto a Lisbona e rituffarsi nel campionato. Non so quanto possa aiutare il fatto di partecipare eventualmente all'Europa League. La Juventus ha un obiettivo troppo importante davanti a sé, ossia la qualificazione alla prossima Champions League. E' fondamentale per la Juve chiudere fra le prime quattro. Peraltro, non vedo la squadra pronta in questo momento a vincere l'Europa League". Giorgio Chiellini dagli Stati Uniti sta soffrendo nel vedere la sua vecchia società così in difficoltà. L'ex capitano, dall'alto della sua esperienza e della sua conoscenza dell'ambiente bianconero, ha provato ad analizzare i motivi della crisi della Vecchia Signora, eliminata per la prima volta dopo nove anni dalla Champions già nella fase a gironi.
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"Manca solidità"
Un fallimento che il difensore del Los Angeles FC si spiega così: "Nell'ultima settimana il gruppo aveva ritrovato serenità, ma alla prima difficoltà non ha la solidità per superarla. Anzi crolla. A Lisbona, sul 2-1 per il Benfica, la Juve si è sciolta troppo velocemente. Ma è successo anche in occasione del match d'andata e con il Milan. Ci vuole unione, serve una scintilla. Quella scintilla che è riuscita a trovare l'Inter grazie alla notte di Barcellona - sottolinea Chiellini ai microfoni di Sky Sport - Adesso la squadra deve cercare di chiudere al meglio questa prima parte di stagione, sperando di recuperare qualche giocatore come Chiesa, Pogba, lo stesso Di Maria che ha giocato pochissimo, e poi lanciarsi in una rimonta in campionato da gennaio in avanti, creando i presupposti durante la sosta. Ora come ora non mi sembra in grado di fare molto di più".