Sabato 21 Dicembre 2024
REDAZIONE SPORT

Juventus-Cagliari, probabili formazioni e ultimissime

Alle 18 dà il via alla nuova serie A. Allegri: "Basta con la presunzione". Dove vedere il match in tv Segui qui la diretta alle 18

Paulo Dybala (LaPresse)

Torino, 19 agosto 2017 - Oggi alle 18 è la Juventus, in campo contro il Cagliari, a dare il via al nuovo campionato di serie A. Al termine della seduta di rifinitura di ieri, il tecnico bianconero Massimiliano Allegri ha diramato l'elenco dei giocatori convocati per il match in programma all'Allianz Stadium. Fra questi c'è già il francese Matuidi, appena acquistato dai bianconeri dal Psg. Cagliari alle prese col caso Borriello, che starebbe per dare l'addio dopo la rottura per quanto accaduto sabato scorso col Palermo. Rastelli non ha convocato il bomber e pare che tra i due non ci sia margine per ricucire, tanto che il passaggio alla Spal di Borriello sembra ormai a un passo.

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Segui qui la diretta alle 18

Orari tv. Sarà possibile vedere Juventus-Cagliari in tv su Sky Super Calcio, Sky Calcio 1 e Premium Sport. Per chi vorrà seguire la partita su pc, tablet e smartphone, entrambe le piattaforme offriranno la partita anche via streaming, attraverso Sky Go per gli abbonati Sky e Play per gli abbonati Mediaset.

Ecco le probabili formazioni:

Juventus (4-2-3-1): Buffon; Lichtsteiner, Barzagli, Chiellini, Alex Sandro; Pjanic, Marchisio; Douglas Costa, Dybala, Mandzukic; Higuain. All. Allegri

Cagliari (4-4-1-1): Cragno; Capuano, Pisacane, Andreolli, Padoin; Ionita, Cigarini, Barella, Faragò; Joao Pedro; Sau. All. Rastelli

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IL PUNTO - di FEDERICO D'ASCOLI

La risposta, indiretta ma non troppo, è rivolta all’amministratore delegato Giuseppe Marotta che giovedì aveva parlato di una «Juventus favoritissima per la vittoria dello scudetto». Parole che rischiano di abbassare il livello di attenzione di una squadra chiamata a vincere il settimo titolo consecutivo e ritentare l’assalto a una Champions sfuggita all’ultimo atto. Massimiliano Allegri sa bene che dopo la figuraccia in Supercoppa la sua squadra non può permettersi altri passi falsi e allora c’è da tenere la tensione a livelli di guardia per evitare che la partita in casa con il modesto Cagliari si trasformi in una trappola per i sei volte campioni d’Italia. Meglio alzare i toni, dunque. Anche a costo di apparire in contrasto con Marotta: «Siamo i favoriti? Solo se tutti ci rimettiamo con le orecchie basse a lavorare e se affronteremo la stagione senza presunzione. Per rimanere a certi livelli l’equilibrio mentale è fondamentale», ha detto in conferenza stampa. Chiarendo il motivo della necessità di non mollare un millimetro, nel campionato che per la Signora inizia oggi alle 18: «Sarà un torneo più equilibrato, la media scudetto si abbasserà con 5 o 6 squadre in lotta per il titolo – ha spiegato Allegri – da 120 anni la Juve parte per vincere, ma è sempre più difficile. Nel calcio è così: quello che abbiamo fatto l’anno scorso non conta più niente, bisogna fare i tre punti con il Cagliari per iniziare bene visto che avremo un finale di campionato con un calendario molto difficile. Dobbiamo far bene anche per ritrovare fiducia dopo una partita che nessuno si aspettava di perdere e invece abbiamo perso contro la Lazio».

Per quanto riguarda la formazione, come sempre il tecnico livornese non si è sbilanciato: «Deciderò all’ultimo momento», la risposta laconica a chi cercava qualche indicazione sull’undici iniziale. Nonostante la tentazione verso il 4-3-3 o 4-3-2-1 che Douglas Costa in qualche maniera incentiva, contro gli isolani dovrebbe essere confermato il 4-2-3-1 con Buffon in porta; Lichtsteiner favorito sulla fascia destra rispetto a su De Sciglio mentre come centrali l’unico sicuro del posto è Chiellini. Per l’altro posto Barzagli ha qualche chance in più su Rugani e Benatia. A centrocampo sembra arrivata l’ora di Marchisio, sacrificato in Supercoppa al fianco di Pjanic. In avanti la novità sarà con ogni probabilità Douglas Costa sulla destra del tridente con Dybala e Mandzukic alle spalle di Higuain. dall’altra parte Rastelli fa a meno di Borriello, con cui la rottura è ormai conclamata. Il tecnico rossoblù sembra propenso ad affidarsi a Sau con alle spalle Joao Pedro. Le parole di Allegri basteranno a risvegliare la Juve dal torpore di domenica scorsa all’Olimpico?