Torino, 20 dicembre 2021 - "Domani servirà una partita di grande attenzione perché non possiamo permetterci altri passi falsi in casa". Massimiliano Allegri è chiaro in conferenza stampa: contro il Cagliari servono necessariamente i tre punti per chiudere al meglio l'anno e per provare ad accorciare ulteriormente le distanze dalla zona Champions, che attualmente è lontana sei lunghezze. "Il Cagliari è una squadra che per valori tecnici non merita la classifica che ha. Basti pensare a Keita, Joao Pedro e Pavoletti, giocatori che credo siano tra i migliori di quelli delle squadre dal decimo posto in giù. Se sottovalutiamo la gara perché loro hanno perso contro l'Udinese, sbagliamo di grosso".
Mesi decisivi
Visti i due mesi intensi che la attendono, la Juventus non può lasciare punti per strada contro una delle cosiddette piccole, che finora hanno creato più di un grattacapo ai bianconeri. "Cerchiamo di vincere domani, poi dobbiamo prepararci a gennaio e febbraio. Il 28 febbraio si potrà dire se saremo in lotta per le prime quattro posizioni oppure no. Ci giochiamo la stagione - il commento di Allegri - Contro il Cagliari non possiamo vanificare quanto fatto contro il Bologna, perché sabato abbiamo rimediato al mezzo passo falso di Venezia". Rispetto all'uscita al Dall'Ara, la formazione dei piemontesi dovrebbe essere più o meno la solita. "De Sciglio e Bentancur stanno bene. Devo valutare Cuadrado che è diffidato, poi Arthur che è appena rientrato e Locatelli che ha giocato tanto. Kean? Dovrebbe giocare".
Da Dybala a de Ligt
Non ci sarà invece Paulo Dybala. "Non ha senso rischiarlo, dato che non ha mai lavorato con la squadra. Dybala, Chiesa e Chiellini saranno in gruppo dal 30 dicembre. Danilo è un po' più indietro rispetto a loro. Poi vedremo Ramsey perché non è ancora pronto. Il contratto di Dybala? So solo che si sono incontrati l'altro giorno. Stanno parlando, è un contratto importante che prevede un'investitura nei confronti di Paulo". Dopo le dichiarazioni di Mino Raiola ("E' pronto per un nuovo passo, lo pensa anche lui"), sta tenendo banco il futuro di Matthijs de Ligt. Un fronte che andrà monitorato in estate, specie se la Vecchia Signora non dovesse centrare la qualificazione alla Champions League. "Altro passo? Quello di domani di fare gol - la risposta di Allegri - Non ho sentito Raiola. De Ligt sta crescendo e a Bologna ha fatto due interventi da grande difensore. Ha 22 anni e può crescere come Kulusevski, Rabiot, Kean. Dobbiamo lavorare per migliorare. Sul mercato chi vivrà vedrà. Con questi giocatori dobbiamo arrivare fino a giungo e impegnarci a crescere".
Leggi anche: Serie A, le probabili formazioni della 19° giornata