Torino, 6 dicembre 2020 - Toro matato e missione tre punti centrata per la Juventus. Ma che fatica. Lo sa Andrea Pirlo, lo sanno i giocatori e lo sa l'ambiente: la vittoria nel derby, a un certo punto, sembrava una chimera. Brava la squadra a crederci fino alla fine, seguendo alla lettera il mantra del club. Una successo però più di cuore che frutto delle idee. Praticamente zero in un primo tempo totalmente abulico da parte dei bianconeri, che hanno rischiato di andare sotto di due reti. Merito di Szczesny che ha murato il tiro a botta sicura dell'ex Zaza. Nella seconda frazione poi il carattere e la forza della disperazione hanno spinto la Vecchia Signora alla rimonta, grazie alle reti di McKennie e Bonucci
Guai senza Morata
Reti in fotocopia: cross perfetto di Cuadrado e stacchi di testa vincenti, con l'area del Torino piena. Già, l'area piena. Un problema per i campioni d'Italia in carica quando Alvaro Morata non c'è, come ieri. Alla Juve manca un'alternativa allo spagnolo in rosa e finora Madama ha dimostrato l'incapacità di trovare una soluzione tecnico-tattica per colmare la lacuna in altri modi. Niente numero 9, niente punto di riferimento in avanti e nei pressi del portiere avversario. Inoltre, a centrocampo Pirlo non ha calciatori davvero bravi a inserirsi in zona gol, fatta eccezione per McKennie, non a caso a segno contro il Toro. Un bel grattacapo per l'allenatore bianconero, che ha ben in testa l'importanza di Morata, peraltro fenomenale nell'attaccare la profondità.
Punta cercasi
Viene normale quindi immaginarsi che la dirigenza possa pensare a un intervento sul mercato invernale per riparare alla falla nel sistema. Niente investimenti folli, ma occhio alle occasioni particolarmente convenienti. Il primo nome è quello di Arkadiusz Milik, fuori rosa nel Napoli e con il contratto in scadenza a giugno. Il polacco, già accostato alla Vecchia Signora durante l'estate, potrebbe rappresentare un'operazione intelligente. Vero che attendendo qualche mese in più il classe '94 approderebbe a costo zero a Torino, ma è altrettanto vero che la squadra di Pirlo ha bisogno nell'immediato di un vice Morata. Che sia Milik o un altro. La missione di Fabio Paratici è chiara.
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