Torino, 25 febbraio 2018 - Alla fine il vento siberiano Burian ha avuto la meglio su Juventus-Atalanta. La partita è stata rinviata: il calcio italiano ha dovuto chinare la testa di fronte al rigido clima. Dopo un lungo conciliabolo fra l'arbitro Mariani, i dirigenti e i capitani delle due squadre, si è deciso per il rinvio del match, in programma originariamente alle ore 18. "Le condizioni atmosferiche le vedete, le valuteremo alla fine del riscaldamento e poi vedremo. Noi siamo disponibili a giocare ma sarebbe uno spettacolo non degno, ci sono tanti fattori, il direttore di gare decide e vede dopo un confronto con i club", aveva dichiarato Beppe Marotta qualche minuto prima dell'ufficialità della notizia del rinvio.
Alla base della decisione di Mariani, due aspetti: il primo e più importante, la sicurezza dei calciatori. Troppo alto il rischio di infortuni con certe condizioni. Anche perché, e qui arriviamo al secondo motivo che ha spinto l'arbitro a dire di no all'inizio del match, il campo era completamente coperto di bianco. Una copiosa nevicata si è abbattuta su Torino a partire dalle 17, quando cioè il terreno di gioco era già sprovvisto di teli per coprirlo. Questo perché, da quando è stata introdotta la Goal Line Technology, il manto erboso deve essere pronto due ore prima della gara, per permettere agli addetti ai lavori di posizionare tutti gli elementi e di fare test.
RECUPERO - Il buon senso insomma ha prevalso, anche se è innegabile come la Lega, sapendo da tempo dell'arrivo di Burian, avrebbe potuto indicare un altro orario per la sfida dell'Allianz Stadium. Vero che l'Atalanta è scesa in campo giovedì sera in Europa League, ma è altrettanto vero che giocare alle 15, ad esempio, invece che alle 18 avrebbe influito ben poco sul recupero fisico e mentale dei nerazzurri. Adesso non è però più il momento di pensare a cosa si sarebbe potuto fare, ma occorre individuare il giorno più adatto per recuperare l'incontro. Scorrendo il calendario, la prima data disponibile pare essere il 14 marzo, evitando la contemporaneità con la serata di Champions League.