Torino, 30 novembre 2022 - "Una scelta assunta di comune accordo con John Elkann”. Andrea Agnelli ha definito così la decisione sua e dell'intero Cda della Juventus di rassegnare le dimissioni nella serata di lunedì. L'ormai ex presidente bianconero ha parlato allo Juventus Club Parlamento ad ormai due giorni dalla clamorosa svolta. "La Juventus è più grande di ogni uomo che la potrà mai guidare. Io resto il primo tifoso e non cambia nulla per i programmi e gli obiettivi della squadra: è all’altezza della situazione, può vincere qualsiasi cosa - ha sottolineato Agnelli - Ho detto già nel 2019 che questo è un sistema che andava regolato da dentro e che va cambiato".
L'intercettazione
Nel frattempo, in data odierna sarebbe spuntata una nuova intercettazione per quanto concerne le indagini condotte nei confronti della società piemontese. "Una situazione così brutta si è vista solo con Calciopoli", la frase riportata dall'Ansa, secondo la quale si tratterebbe di una confessione fatta da un dirigente juventino al direttore sportivo del club il 22 luglio 2021 a pochi giorni dall'apertura delle indagini sui conti bianconeri da parte della Consob. La conversazione sarebbe avvenuta all'interno di un ristorante.
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