Torino, 6 febbraio 2021- La Juventus lancia un segnale importante al campionato: con il 2-0 alla Roma i bianconeri salgono al terzo posto in classifica e danno inizio all'inseguimento alle due milanesi per riaprire la lotta allo scudetto. Una partita di sacrificio per i ragazzi di Pirlo che sono riusciti a portare a casa il risultato con il gol e di Cristiano Ronaldo e l'autogol di Ibanez, ma anche grazie all'ottima prestazione di Chiellini che ha sventato le minacce giallorosse.
Primo tempo
La Roma comincia la partita con personalità e sicurezza, ma quasi a sorpresa dopo 13 minuti di gioco si ritrova in svantaggio con il gol dal limite di Cristiano Ronaldo che raccoglie palla da Morata e con una botta praticamente da fermo beffa Pau Lopez. Il gol subito gela la squadra di Fonseca che però prova comunque a imporre il suo gioco, ma resta troppo imprecisa negli ultimi 16 metri di campo, come in occasione del tentativo di Cristante con il tiro a volo che sfiora soltanto la porta. Le grandi occasioni però capitano alla Juventus che al 23' cerca la porta con il destro di Ronaldo, deviato sulla traversa da un intervento di Kumbulla che poteva costare carissimo ai giallorossi.
Secondo tempo
I giallorossi continuano con lo stesso copione della prima frazione di gioco, gestendo bene il gioco ma sciupando tantissime occasioni nell'area di rigore. Al 61' ci prova Spinazzola con un grande tiro dal limite indirizzato verso la porta, ma Szczesny ci mette un guantone e sventa il tentativo di pareggio. Nonostante sia la squadra di Fonseca a gestire il match, ad andare in gol è sempre la Juve: questa volta i bianconeri si portano in avanti con Kulusevski che cerca Cristiano Ronaldo in area, ma trova l'opposizione di Ibanez che manda clamorosamente il pallone nella sua porta. La serata sfortunata della Roma si conclude con una botta dal limite di Veretout che finisce sopra la traversa e il destro potente di Spinazzola che viene respinto dal portiere. Niente da fare per i giallorossi, scavalcati in classifica proprio dalla squadra di Pirlo.