Torino, 31 maggio 2017 - Il 3 giugno, con la finale di Champions Juve Real-Madrid, si avvicina. E la temperatura, a Torino, si fa di ora in ora, sempre più bollente. Non è solo l'estate che si sta avvicinando a grandi passi a scaldare il capoluogo piemontese, ma soprattutto l'ormai imminente finale di Champions League. L'attesa è spasmodica e fra i tifosi si contano le ore e minuti che restano prima del calcio d'inizio al Millenium Stadium di Cardiff. L'impianto, come del resto gli hotel nella capitale del Galles, è già sold out, a testimonianza di come l'evento sia vissuto, specie dai sostenitori della Juventus, che aspettano di poter festeggiare la coppa dalle grandi orecchie da ormai 21 anni. Insomma, i bianconeri sono attesi da un appuntamento storico.
COME STEMPERARE LA TENSIONE - Dopo Berlino, i campioni d'Italia hanno una seconda opportunità per centrare il triplete, traguardo che in Italia è riuscita a tagliare solo l'Inter. Se i giocatori sono focalizzati al massimo sulla sfida con il Real Madrid, lo staff tecnico e quello dirigenziale hanno sfruttato la partita del cuore di ieri sera, disputata allo Juventus Stadium, per stemperare la tensione. Oltre ad Allegri, costretto ad uscire dopo appena 15 minuti per una leggera contrattura, sono scesi in campo il presidente Agnelli e il vicepresidente Nedved, quest'ultimo autore di un gol dei suoi su calcio di punizione. Un modo per nascondere l'ansia che inevitabilmente può assalire a soli quattro giorni da una finale di Champions.
LA PROBABILE FORMAZIONE - Stamani la squadra ha sostenuto il primo dei due allenamenti odierni. Gruppo al gran completo, con Mandzukic completamente ristabilito dopo la botta rimediata contro il Bologna. Sabato sarà della gara anche Khedira, che ha smaltito in maniera definitiva l'infortunio muscolare patito contro il Monaco. Il tedesco ha convinto Allegri e contro il Real comporrà la coppia di centrali di centrocampo insieme a Pjanic. Grossi dubbi di formazione paiono non esserci: davanti a Buffon, difesa a quattro composta da Barzagli, Bonucci, Chiellini e Alex Sandro; in mediana il tandem sopracitato e in avanti il tridente Dani Alves-Dybala-Mandzukic a supporto di Higuain.
QUI REAL - Del Pipita e non solo ha parlato uno degli uomini più pericolosi dei Blancos, quel Sergio Ramos più volte decisivo, specie nei finali di partita. "Loro hanno una grande squadra e dobbiamo essere molto prudenti. Non sarà affatto facile affrontare la Juventus che ha già battuto grandi avversari - sottolinea lo spagnolo - Bale o Isco? Non sappiamo ancora chi giocherà, potrebbe giocare anche Asenso. L'importante è che siano tutti disponibili. Higuain? Mi conosce molto bene, ci siamo tenuti in contatto molti anni fa, ma lui sa che sabato tutto può succedere, anche se ci sarà il massimo rispetto, senza malizia ma ognuno deve difendere la sua squadra. Ha fatto una stagione molto buona ed è in forma. Dani Alves è uno dei migliori terzini del mondo, mentre Dybala è molto veloce, gioca bene tra le linee e sa fare gol. Khedira? Molti lo hanno dato per morto ma invece è ancora lì da campione del mondo e pezzo chiave della Juve".