Torino, 15 maggio 2021 - La Juve può ancora credere nella Champions League. La squadra di Andrea Pirlo ha battuto l'Inter per tre a due nell'anticipo delle ore 18 della 37esima di A, con un gol di Cuadrado su rigore a tre dalla fine. Tante polemiche e tanto Var, tre rigori concessi, un gol annullato e poi convalidato a Lukaku, più due rossi. C'è materiale per la moviola.
Primo tempo
Primo tempo non da palati fini, ma comunque con tre gol. La Juve prova a comandare la partita, l'Inter gioca di rimessa anche se fatica a trovare manovra in ripartenza. Il primo squillo è juventino quando Skriniar salva un piatto destro ravvicinato di Kulusevski. Ma è il Var a creare maggior spettacolo in una partita non di certo brillantissima. Primo intervento di Irrati al monitor al 23': trattenuta di Darmian su Chiellini non vista da Calvarese. On field review e penalty. Va Ronaldo, murato da Handanovic, ma c'è il tap in vincente, 1-0. Passano dieci minuti e il copione si ripete. Lautaro cade in area apparentemente senza motivi, ma c'è un pestone di De Ligt che non sfugge a Irrati. Altro rigore. Lukaku impatta. Non c'è molto altro da segnalare nel primo tempo, tuttavia la Juve ritrova il vantaggio proprio all'ultimo secondo di recupero: Ronaldo in profondità per Kulusevski, palla indietro per la botta di Cuadrado deviata, 2-1. E' anche il risultato all'intervallo.
Secondo tempo
Conte apre la ripresa con Perisic al posto di Darmian per dare più spinta. I nerazzurri cambiano marcia e provano ad impattare, prima occasione con un destro a giro di Lautaro di poco alto. Al 55' altro episodio da moviola, Bentancur ferma Lukaku in contropiede, fallo e seconda giallo, fiscale, estratto dal Calvarese. Juve in dieci. Assalti nerazzurri, ma a parte qualche mischia il possesso palla è sterile fino alla trequarti. Per Conte dentro anche Vecino che impegna Sczesny con un colpo di testa ravvicinato. Qualche giro di lancetta dopo arriva il pari Inter: cross da sinistra di Perisic, si avventa Lukaku per il 2-2 ma per Calvarese è fallo su Chiellini. Ancora Irrati dal Var a richiamare e ancora correzione: gol valido. Ma dura poco, la Juve si getta in avanti e Cuadrado cade in area dopo contatto con Perisic, la dinamica lascia qualche dubbio ma non a Calvarese che non ci pensa un attimo: rigore. Cuadrado, con Ronaldo uscito per Morata, trasforma il 3-2 a tre minuti dalla fine tra le proteste nerazzurre. In pieno recupero assalti nerazzurri, ma De Ligt mura una botta di Brozovic che poco dopo viene espulso per doppio giallo. Non c'è più tempo per l'Inter che all'ultimo tentativo trova il muro bianconero. Vince la Juve che ora guarderà ai risultati di Milan e Napoli.