Torino, 28 settembre 2021 - "La Champions deve essere un desiderio, poi non so se riusciremo a vincerla. Bisogna avere ambizione perché siamo una grande società". Alla vigilia della sfida con i campioni in carica del Chelsea, Massimiliano Allegri non pone limiti alla sua Juventus. Ma ribadisce: l'Europa non può essere un obiettivo. Meglio definirla appunto un desiderio. In casa dei bianconeri è tangibile la voglia di regalarsi una notte magica. Magari come quella del 20 novembre 2012, quando la Signora - allora allenata da Antonio Conte - stese per 3-0 i Blues, che come in questa occasione si presentavano allo Stadium da detentori della Champions.
"Occorre una gara pulita"
"Sarà una serata meravigliosa, a prescindere dal risultato finale. Ci vuole una partita tecnica, loro sono una squadra fisica e solida, forte in contropiede e sulle palle inattive. Tuchel ha svolto un gran bel lavoro - le parole di Allegri in conferenza stampa - Sarà complicato trovare varchi, per questo ci vorrà pazienza. Dai miei mi aspetto che giochino bene tecnicamente e in maniera pulita, bisogna anche divertirsi a scendere in campo in certe occasioni. Sappiamo che affrontiamo un avversario che ci punirà al primo errore, per cui servirà ancora più attenzione del solito. Loro soffrono la pressione? Non ci possiamo permettere una partita di solo pressing, quindi dovremo essere bravi a tenere il pallone fra i piedi".
Quattro sicuri del posto
Senza Paulo Dybala e Alvaro Morata, pare che toccherà a Federico Chiesa agire al fianco di Moise Kean. Gli ultimi dubbi Allegri li scioglierà domattina. "Non ho ancora scelto la formazione, anche se posso dire che Chiesa, Locatelli, Danilo e Alex Sandro saranno titolari. L'unica punta vera che avremo è Kean, poi deciderò se schierare due o tre davanti. Cosa mi aspetto dai giovani? Giovani non ce ne sono, magari ci sono ragazzi con meno esperienza a livello internazionale. Bonucci, Chiellini e de Ligt assieme? Questo è il primo dubbio che ho. Comunque a parte Ramsey sono tutti a disposizione. Arthur? E' indietro. Durante la sosta giocheremo due amichevoli per permettergli di mettere minuti nelle gambe".
Messaggio ai singoli
Sugli altri singoli, Allegri si esprime così: "Bernardeschi ha ottime potenzialità, deve fare una gara di sostanza, non è un fantasista e non deve giocare da tale. Rabiot? E' a disposizione e per lui vale più o meno il discorso fatto per Bernardeschi. C'è bisogno di mentalità e cattiveria: la carriera di un calciatore passa da questi aspetti. Adrien deve essere arrabbiato con se stesso perché ha segnato troppo poco da quando è arrivato in Italia. Serve che migliori e sono sicuro che quest'anno lo farà. Bentancur? E' cresciuto molto. Da solo però non può reggere la cabina di regia, ma ha bisogno della collaborazione di Locatelli. Kean? Deve fare gol e ne è capace. Chiesa? Viene da un'annata importante, all'Europeo ha segnato gol decisivi. Ora però il margine di errore si è assottigliato: ecco perché questa stagione sarà più complicata per lui".
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