Torino, 7 agosto 2022 - Segnali davvero preoccupanti per la Juventus a otto giorni dall'inizio del campionato. Al Training Center Continassa, in occasione dell'ultima amichevole pre Serie A, i bianconeri cedono 0-4 di fronte all'Atletico Madrid dell'ex Alvaro Morata, autore di una tripletta. Di Cunha il gol che vale il poker. Vecchia Signora mai in partita e mai in grado di impensierire il portiere ospite Grbic. Da segnalare l'assenza di Kean, in tribuna per essersi presentato in ritardo alla convocazione di Massimiliano Allegri.
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Doppio Morata
La Juve prova a partire aggressiva, ma l'inerzia passa velocemente dalla parte dell'Atletico, che al 5' si rende pericolosa sugli sviluppi di un angolo con Witsel. Se l'ex Zenit non centra la porta, chi la centra eccome è Morata, che al 10' taglia alle spalle di Bonucci e sfrutta al meglio l'assist di Joao Felix battendo Szczesny. I padroni di casa faticano tremendamente a creare insidie agli avversari, che eludono quasi sempre in maniera efficace il pressing dei bianconeri. Al 17' serve un intervento miracoloso di Szczesny per negare il raddoppio a Koke, bravo a coordinarsi da fuori area. Passano i minuti ma la musica non cambia. E così al 40' un'altra ottima uscita dei biancorossi porta al cross Saul, la cui traiettoria viene intercettata con un braccio da Alex Sandro. Inevitabile il rigore per gli spagnoli, ma dal dischetto Joao Felix si fa ipnotizzare da Szczesny. Il portiere polacco non può invece nulla tre minuti dopo quando Morata, su una rimessa laterale, si libera di forza di Bonucci, resiste al rientro di Bremer e trafigge di sinistro l'estremo difensore juventino.
Di male in peggio
Nonostante i tanti cambi di Allegri, la giornata resta estremamente negativa per i suoi. Non a caso, al 63' la punizione di Lemar viene sfiorata da Morata quel tanto che basta per ingannare Perin. Prima del triplice fischio c'è tempo ancora per un pallonetto di Carrasco neutralizzato dal portiere juventino, per una rete annullata a De Sciglio e soprattutto per il quarto gol dell'Atletico timbrato al 90' da Cunha, che in scivolata devia in porta il tiro-cross di Kondogbia.