Martedì 5 Novembre 2024
A.MOR.
Calcio

Italia-Austria, le probabili formazioni e un altro record da battere

Ballottaggio Locatelli-Verratti e il precedente di Italia '90 con il gol di Schillaci

Roberto Mancini con i ragazzi

Roberto Mancini con i ragazzi

Gli unici dubbi riguardano le condizioni fisiche di Giorgio Chiellini e Alessandro Florenzi, che nella giornata di ieri si erano allenati a parte. Il difensore della Juventus sembra più avanti a differenza dell'esterno della Roma che ha meno chances di recuperare. Mancano ancora quattro giorni a Italia-Austria che si giocherà a Wembley che metterà in palio la qualificazione ai quarti dell'Europeo. Ma le grandi manovre sono già ovviamente cominciate e dopo la mezza giornata di relax di ieri Roberto Mancini ha iniziato da oggi a Coverciano il lavoro di preparazione per la sfida di sabato sera con l'Austria, la prima da "dentro e fuorì" di questa avventura continentale.

Aggiornamento: Italia-Austria, Chiellini e Florenzi verso il forfait

Gli intoccabili

Bonucci, Donnarumma, Barella e Jorginho (soprannominato dai compagni "il professore") sono considerati gli intoccabili a cui Mancini ha chiesto il maggior minutaggio. L'unico dubbio resta il ballottaggio fra Manuel Locatelli e Marco Verratti con il centrocampista del Sassuolo favorito sul talento del Pasg non fosse altro per la doppietta rifilata alla Svizzera e una condizione strabordante.

I precedenti  

Sono 37 i precedenti fra Italia e Austria: 17 vittorie, 8 pareggi e 12 sconfitte il bilancio per gli azzurri. Quello più illustre resta la sfida del 9 giugno del 1990 con l'esordio degli azzurri ad Italia '90 terminato per 1-0 con la rete di testa del subentrato Salvatore Schillaci. L’ultima  risale al 20 agosto 2008 in amichevole: finì 2-2 a Nizza con la rimonta della Nazionale di Marcello Lippi firmata da Gilardino e un autogol di Oczan.

Il record 

Agli Azzurri resta solo la sfida con l'Austria di sabato per abbattere lo storico primato di porta inviolata fissato 47 anni fa. Mancano esattamente 90' alla squadra di Mancini per superare il record attuale, 1.143 minuti senza subire reti, scavato nella roccia da Dino Zoff tra il 1972 e il 1974 e interrotto dalla rete di Emmanuel Sanon di Haiti ai mondiali in Germania. La Nazionale ad oggi non prende gol da undici partite di fila per un totale di 1.055 minuti di inviolabilità: l'ultimo gol incassato, ad opera di Van De Beek, risale al 14 ottobre scorso in occasione della scontro con l'Olanda in Nations League. In generale la difesa azzurra durante la gestione Mancini si è dimostrata assolutamente impermeabile, concedendo appena 14 reti in 35 partite, con una media di 0.40 gol subiti. Se il record di imbattibilita' italiana e' un passo, diverso è il discorso sul primato personale stabilito da un portiere. A differenza degli anni '70, infatti, quando Zoff era inamovibile e il turnover limitato, l'attuale inviolabilita' e' frutto di un gioco di squadra e va distribuita su altri 3 portieri che talvolta hanno sostituito il titolare Gianluigi Donnarumma