Milano, 31 maggio 2021 – E’ Simone Inzaghi l’allenatore in pectore dell’Inter, anche se manca ancora l’ufficialità, ed è già partita la programmazione per il futuro. Un lavoro non facile per l’ex tecnico della Lazio che dovrà dare continuità ai risultati ottenuti da Antonio Conte, ma c’è il serio rischio che un paio di pedine dell’ossatura titolare possano partire. Tra queste non Romelu Lukaku, dichiarato incedibile.
Colloquio Inzaghi-Lukaku
Simone Inzaghi sa che c’è un baluardo imprescindibile per l’Inter e corrisponde al nome di Romelu Lukaku. L’allenatore piacentino avrebbe già avuto un colloquio telefonico con la punta belga per confermargli una cosa chiara: l’attacco poggerà su di te. L’Inter avrà bisogno di fare plusvalenza ma non sarà con Romelu, che tra l’altro ha commentato su Instagram il post di rinnovo di Bastoni con un ‘per vincere ancora’. Insomma, Romelu ha voglia di continuare e Inzaghi sa che per prima cosa dovrà mantenere intatta la sua importanza nell’impianto tattico dell’Inter. E nella famiglia Lukaku conoscono Inzaghi considerato che alla Lazio c’era Jordan, fratello di Romelu.
Lautaro e Hakimi
Ma non è tutto oro quel che luccica, infatti l’Inter dovrà effettuare una corposa plusvalenza entro giugno 2021 e in generale più di 100 milioni di euro entro giugno 2022. Si è parlato insistentemente di un interessamento del Psg per Hakimi, ma i nerazzurri non scendono da quota 80 milioni mentre i parigini, ad oggi senza offerte ufficiali, non salirebbero sopra i 60. Tra Hakimi e Joao Mario l’Inter potrebbe placare la fame di bilancio e sistemare un po’ i conti. Ma attenzione a Lautaro, corteggiato dall’Atletico Madrid: in questo caso la cifra salirebbe sopra i 100 milioni di euro. L’argentino, comunque, recentemente ha affermato di voler restare e l’Inter non vorrebbe intaccare la coppia d’attacco composta dalla famosa Lu-La.