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Steven Zhang
Milano, 20 aprile 2023 - Milan-Inter in semifinale di Champions. La stracittadina torna ai tempi del 2003 quando il doppio derby di semifinale andò al Milan, ma solo grazie alla regola dei gol in trasferta con due pareggi (0-0 e 1-1), prima dell’ultimo atto di Manchester in cui i rossoneri ebbero la meglio sulla Juventus di Lippi ai rigori. Milano inizia a sognare su entrambe le sponde, consapevoli che arrivare in finale vorrebbe dire tanto sia economicamente sia sportivamente, sotto forma di prestigio e consapevolezza in ambito europeo. Se il Milan è passato da una dura doppia sfida con il Napoli, l’Inter ha avuto vita più facile con il Benfica, in un quarto già indirizzato all’andata (zero a due) e implementato al ritorno fino al 3-1 di Correa poi rimontato, inutilmente, da Silva e Musa. Un tre a tre bugiardo ma che non ha inficiato la qualificazione. Grande soddisfazione dunque alla Pinetina dopo un percorso tribolato in campionato e che ha incrinato, quasi irrimediabilmente, il futuro di Simone Inzaghi all’Inter. Si gode la semifinale anche Steven Zhang, pure lui attorniato dalle voci societarie sia in relazione al prestito di Oaktree in scadenza nel 2024 sia per quanto riguarda la possibile cessione del club.
Zhang: “Fino a che sarò qui lotteremo per vincere”
Il presidente cinese è il quarto della storia nerazzurra ad aver raggiunto una semifinale di Champions, e in totale in questi anni ha collezionato due secondi posti in campionato, uno Scudetto, una finale di Europa League, due Supercoppe Italiane e una Coppa Italia. Eppure la sua gestione resta criticata. Questo, però, è il tempo di godersi la semifinale col Milan: “Vale tanto per noi, siamo partiti da lontano con persone che non avevano vinto nulla e ora vogliamo andare avanti - le sue parole dopo il match - Vedo la semifinale come una chance di rivincita per la storia e la scorsa stagione, sono emozionato all’idea di vivere questa partita”. Si parla in continuazione di possibile cessione dell’Inter, con il prestito di Oaktree salito sopra i 300 milioni con scadenza 2024. Il fondo di investimento potrebbe prendersi l’Inter in caso di problemi mentre la famiglia Zhang ha stimato in circa un miliardo di euro la possibile cifra di cessione. Ma Zhang glissa, anzi tiene la barra dritta: “Fino a che sarò qui lotteremo per vincere e rimanere ai vertici in ogni competizione - la sua carica - Vogliamo sempre arrivare in finale e il nostro lavoro è finalizzato a questo. Andare via? Non ne ho parlato con nessuno e tutti all’Inter lavorano per vincere”.
Lautaro: “Così anche in campionato”
Tra i grandi protagonisti del match di ritorno contro il Benfica anche Lautaro Martinez, finalmente tornato brillante e intenso in campo con una prestazione coronata da un gol da grande bomber di area. Ma il pensiero di Lautaro, più che al doppio derby che ci sarà a metà maggio, va al campionato dove l’Inter deve recuperare terreno in ottica quarto posto: “Il derby sarà una partita speciale e bella da giocare, ma ora dobbiamo pensare al campionato dove arrivano gare importanti in cui recuperare punti”. E ancora una volta il toro chiede ai suoi compagni una Inter diversa anche dentro ai confini italiani, dove troppe volte le cose sono andate storte in questa stagione con undici sconfitte totali: “Serve una Inter così sempre, tutti devono aiutare i compagni, fare una corsa in più. Serve essere famiglia. Lavoriamo per una Inter in alto e oggi lo abbiamo dimostrato. Serve continuare su questa strada”.
Inzaghi: “Le voci so da dove vengono”
E poi c’è Simone Inzaghi, ancora una volta chirurgico nelle coppe dopo le difficoltà in campionato. Sembra contino di più queste per il suo futuro piuttosto che una semifinale che l’Inter non raggiungeva da 13 anni e tre trofei vinti in due anni. Evidentemente lo scudetto lasciato per strada l’anno scorso e le undici sconfitte in campionato quest’anno sembrano uno scoglio difficilmente superabile dal tecnico che a fine stagione rischia di essere sostituito. Intanto si è preso una semifinale di Champions con un derby da cuori forti: “E’ una serata importante per tutta l’Inter e abbiamo meritato nel doppio confronto contro una squadra forte come il Benfica - la sua analisi - La semifinale era un sogno e ci siamo, ora ce la giocheremo alla grande. Sono felice per i ragazzi perché sappiamo il cammino che abbiamo fatto e siamo sempre stati uniti per vivere queste serate”. Ma i rumors impazzano, c’è l’ombra di Roberto De Zerbi alle spalle di Simone Inzaghi e il tecnico nerazzurro si è difeso così, senza peli sulla lingua: “Le voci non sono un problema, so da dove vengono le critiche e so chi parla. Lavoro in questo mondo da tanti anni e sono concentrato sul mio lavoro per fare vivere ai tifosi giornate come questa”.
Psg-Skriniar: visita per le sue condizioni?
Inter in semifinale di Champions League senza Milan Skriniar, ancora alle prese con la sua lombo-sciatalgia con interessamento del nervo sciatico. Non ci sono date certe sul suo recupero e si percepisce il rischio di uno stop fino a fine stagione, quando poi andrà al Psg da svincolato. Ma dalla Francia vogliono in qualche modo cautelarsi sulle sue condizioni fisiche e secondo ‘le Parisien’ il Psg vorrebbe sottoporre il giocatore a una visita specialistica prima di ingaggiarlo ufficialmente per la prossima stagione. Si parla addirittura di un trasferimento che rischierebbe di saltare se la visita non desse ai parigini le adeguate garanzie sulle condizioni della schiena del difensore slovacco. Sarebbe una svolta incredibile e per certi versi non pronosticabile dopo il mancato rinnovo di dicembre, a cui ha fatto seguito anche il tentativo del Psg di portarlo a Milano già durante la sessione invernale. L’Inter ha deciso di tenere duro ma la schiena di Skriniar ha iniziato a fare le bizze. E ora tutto rischia addirittura di saltare.