Milano, 4 novembre 2022 - Si avvicina Juventus-Inter di domenica, primo vero spartiacque in campionato in cui una delle due potrebbe dire addio al treno Scudetto, ma dietro le quinte c’è il lavoro della proprietà per garantire al club un futuro roseo ad alto livello. Nell’ultima assemblea dei soci il presidente Steven Zhang ha voluto ancora una volta mettere a tacere i rumors su una cessione, ma incombe il prestito di Oaktree di un anno fa che dovrà essere restituito con gli interessi.
Rifinanziamento del prestito?
La situazione è questa, circa un anno e mezzo fa Suning ha fatto affidamento su un prestito da quasi 275 milioni di euro da parte di Oaktree, sulla controllante del club, da restituire tra circa un anno e mezzo. Alla somma vanno aggiunti gli interessi e si arriva a oltre 300 milioni di euro. Se il prestito non venisse restituito, Oaktree potrebbe di fatto diventare proprietaria dell’Inter, un aspetto che la famiglia Zhang vuole evitare. Per questo motivo, oltre alla soluzione più semplice, cioè restituire il prestito, il presidente Steven Zhang sta pensando di ridiscutere un rifinanziamento con il fondo statunitense. Sotto questo punto di vista, però, bisognerà capire i tassi di interesse, in teoria più alti rispetto a quelli del 2021 e la pista non appare facile. Resta comunque l’intenzione della famiglia Zhang di restare al timone nonostante i rumors di advisor sul mercato degli investitori, anche se molto dipenderà dalle eventuali offerte di acquisto e, appunto, come verrà sbrigata la questione prestito. Per i cinesi l’Inter vale più di un miliardo di euro e se qualcuno offrisse una cifra allettante la cessione non sarebbe più impossibile. Non sembra però una situazione a breve termine, durante l’assemblea dei soci il presidente è stato molto chiaro: “Lavoriamo sul lungo periodo”. L'Inter resta agli Zhang, ma gli scenari sono aperti. Leggi anche - Feyenoord-Lazio 1-0, biancocelesti in Conference