Milano, 14 novembre 2021 – Otto partite, un gol e un assist e solo l’8% dei minuti da titolare. La stagione di Matias Vecino all’Inter non è decollata nonostante non ci sia più Antonio Conte. L’uruguaiano era fuori dalle rotazioni del tecnico salentino e sembrava che l’arrivo di Inzaghi, con relativo confronto tra i due, potesse dare vita a qualcosa di diverso. Parole al miele erano giunte dai due a inizio stagione, Inzaghi aveva manifestato l’intenzione di recuperare Vecino e il mediano era convinto di poter trovare maggior spazio. Non è stato così.
Situazione che non mi aspettavo
La sosta per le nazionali dà spesso modo ai giocatori di potersi esprimere in un ambiente lontano dal club, soprattutto quando c’è da far presente, a detta loro, situazioni non esattamente idilliache. Intendiamoci, non esiste un rapporto burrascoso tra Vecino e l’Inter, ma l’uruguaiano si aspettava di giocare di più: “All’Inter sto vivendo una situazione che non era quella che mi aspettavo – le parole di Vecino dal ritiro dell’Uruguay e raccolte da Fcinternews.it – Ad inizio annata ho parlato con l’allenatore e il club e questa condizione non è quella che auspicavo, ma da parte mia rispetterò sempre le decisioni degli allenatori”. Nessuna polemica per Vecino, ma un minutaggio a scarto ridotto, situazione abbastanza simile a quella di un anno fa: “Siamo giocatori professionisti e restiamo concentrati mettendoci a disposizione del tecnico e della squadra quando c’è bisogno, il calcio è fatto di momento positivi e momenti negativi ma se questi ultimi andassero avanti troppo credo che dovremmo parlarne”. Confronto dunque in vista di gennaio se il ruolo di Vecino non cambierà: “Parleremo col massimo rispetto per trovare una soluzione buona a tutti”. Resta da capire quali spiragli potrebbero aprirsi a gennaio, senza dimenticare un ingaggio comunque elevato per gli attuali parametri del mercato. Di sicuro, Vecino ha parlato in maniera chiara e limpida.