Milano, 13 agosto 2021 - Tanti infortuni e poco spazio nel 3-5-2 di Antonio Conte. Matias Vecino, grande artefice del ritorno in Champions dell'Inter, gol storico all'Olimpico di Roma contro la Lazio, è da sempre una delle bandiere nerazzurre ma le ultime due stagioni non lo hanno visto tra i protagonisti. Ci sono però importanti novità sul prossimo campionato, in primo luogo il cambio di tecnico che potrebbe giovare all'uruguaiano.
Inzaghi mi ha trasmesso tranquillità
La prende Vecino, anzi la riprende Vecino: è stato il ritornello di questi anni e chissà che non possa tornare. Vecino è pronto a riprendersi un buon minutaggio in nerazzurro: "Tra Conte e Inzaghi la filosofia cambia - le sue parole a Sport890 - Il modulo è lo stesso ma le disposizioni cambiano. Il mio ruolo? Quello di sempre, cioè l'8. Inzaghi alterna gli interni, Conte no. Comunque giocherò nei tre di centrocampo". Ottimo il primo approccio di Simone Inzaghi: "Sto bene, il tecnico mi ha trasmesso tranquillità e ha parlato con me appena arrivato. Sento fiducia, mi ha detto che sarò un giocatore importante in questo ciclo".
Bello rivedere Eriksen, Satriano una bestia
In estate anche la paura per le terribili immagini del malore di Christian Eriksen agli Europei, per fortuna tutto si è risolto e il danese è tornato a Milano per incontrare i compagni: "E' stato bellissimo rivederlo, mi ha colpito molto quello che è successo ma l'importante è che stia bene. Il resto è secondario". Poi c'è un giovane talento che si è messo in luce nelle amichevoli estive, si tratta di Satriano per cui Vecino spende parole importanti: "Già l'anno scorso si è allenato con noi ed è un grande lavoratore. Non ho dubbi sul fatto che farà grandi cose, è umile e sa dove si trova. Lavora come una bestia e tiene i piedi per terra". Ora la palla al campo, si parte con il Genoa tra meno di dieci giorni. L'estate sta finendo.
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