Milano, 25 novembre 2022 - Prendere un grande attaccante non avendo budget è un po’ il male di tanti club di questa fase calcistica fatta di molti debiti e ricavi insufficienti a coprire le perdite. Inoltre, c’è un abbassamento del prezzo dei cartellini dei giocatori, quindi meno plusvalenze, e tanti campioni cambiano squadra arrivando a scadenza di contratto. Tra questi c’è Marcus Thuram che si libererà dal Borussia Mochengladbach a giugno.
Inter in pressing, ma servono 10 milioni
Come più volte sottolineato, la strategia dell’Inter è quella di provare ad anticipare la concorrenza. Molti club si fionderanno su Thuram per l’estate, sfruttando il parametro zero e proponendo ingaggi utili a convincere il figlio d’arte più di quanto possa fare l’Inter, che dal canto suo invece proverà a sondare prima il Borussia con un indennizzo economico a gennaio. I tedeschi, chiaramente, preferiscono questa soluzione ma Ausilio e Marotta non avranno vita facile. Servono almeno 10 milioni in un budget che al momento non c’è. La famiglia Zhang ha varato da tempo l’autofinanziamento e senza cessioni sarà difficile agire per l’attaccante francese. In sintesi, la dirigenza deve trovare un budget dal mercato in uscita e non c’è molto margine di manovra. I big resteranno tutti, e ci mancherebbe, mentre si proverà a piazzare qualche esubero. Uno sarebbe Robin Gosens ma trovare un club pronto ad investire sul cartellino a gennaio, dopo un anno e mezzo difficile, è praticamente impossibile. L’altro è Roberto Gagliardini, che è riluttante a cambiare aria ma ha mercato. Anche in questo caso diventa impensabile credere ad offerte succose, motivo per cui di denari per agire su Thuram ce ne sono davvero pochi. La dirigenza però lavora alacremente alla pista e avrebbe incontrato a Doha, durante i mondiali, l’entourage del calciatore. Da parte di Thuram non c’è affatto chiusura verso la destinazione interista ma la quadra economica è difficilissima da trovare. Lo stesso discorso che vale per Thuram si può fare anche su Jesus Vazquez. Servirebbero anche qui circa 10 milioni per prelevarlo dal Valencia, ma gli spagnoli non vogliono perderlo e meditano un prestito (il Bologna si è candidato). Insomma, mercato di gennaio sì, ma al risparmio. Leggi anche - Mondiali 2022, Qatar sconfitto e quasi eliminato