Milano, 1 giugno 2021 – Incredibile ma vero. L’ex proprietario dell’Inter Erick Thohir ha pensato di riprendersi il club, e non è uno scherzo. Lo ha ammesso lo stesso imprenditore durante una intervista podcast con Deddy Corbuzier, lui che nel 2016 cedette la maggioranza delle quote, assieme a Moratti, proprio a Suning che ha riportato lo Scudetto alla Pinetina. Tentazione durata forse un attimo, ma ben presente dopo l’addio di Antonio Conte a causa dei piani di ridimensionamento della proprietà.
Ho pensato di riprendere l’Inter
Erick Thohir divenne proprietario dell’Inter nel 2013, acquistando il 70% delle quote e diventandone il presidente, poi nell’estate 2016 la cessione del pacchetto di maggioranza a Suning Holdings Group, ma in realtà l’indonesiano è rimasto in società fino al 2019 quando ha ceduto il 30% a Lion Rock. Nell’autunno 2018 ha lasciato la carica di presidente a Steven Zhang. Insomma, Thohir è ancora fresco di esperienza nerazzurra, tale da fargli balenare l’incredibile pensiero di un ritorno in pompa magna. Chissà, magari i piani al ribasso di Suning, cioè riduzione dei costi e conseguente addio di Antonio Conte, avranno alimentato una certa voglia: “La tentazione c’è stata – l’ammissione di Thohir – Soprattutto da quando l’Inter ha vinto il campionato e soprattutto da quando Conte è andato via. Ho avuto la tentazione di acquistarla di nuovo”. Scenario comunque difficile, anche perché Suning non ha voluto cedere il club in piena pandemia nonostante una offerta da 800 milioni, valutazione dei cinesi un miliardo, e ora con il prestito ha le risorse per andare avanti. L’idea di Thohir si è comunque scontrata con i suoi impegni istituzionali essendo ministro delle Imprese Statali in patria, a maggior ragione in questa fase pandemica: “Oggi è tutto molto difficile, la pandemia è in corso e stiamo lavorando sodo per i nostri connazionali”.
Leggi anche - Europei, ecco l'Italia di Mancini