Rihad, 17 gennaio 2023 - E’ arrivato il momento del primo trofeo della stagione. A Rihad Milan e Inter si giocano la Supercoppa, in un contesto che le vede distanti dal Napoli in campionato e con i rossoneri addirittura fuori dalla Coppa Italia. Insomma, i derby salvano una stagione e, in attesa della Champions League, il match di domani alle ore 20 rappresenta il primo salvagente stagionale. Come spesso accade, il vincitore gioirà per qualche ora prima di rituffarsi in campionato, il perdente si leccherà le ferite e affronterà dure critiche.
Inzaghi: “Match importante, vogliamo vincere”
Non è un derby come gli altri, se non altro perché vale un trofeo in partita secca. L’Inter recentemente non ha gioito tanto nella stracittadina e quello vinto dal Milan in rimonta nel campionato scorso è risultato decisivo ai fini dello Scudetto. Il primo stagionale è stato rivinto dai rossoneri 3-2 e adesso si volta nuovamente pagina: “Inutile sottolineare l’importanza del derby, che vale tra l’altro un trofeo - le parole di Inzaghi - E’ successo soltanto due volte nella storia e cercheremo di fare una grande gara per vincere. Vogliamo fare bene”. Come spesso accade nei pre partita importanti, il tecnico nerazzurro mette in guardia sui dettagli e sugli episodi che tendenzialmente fanno la differenza: “Sono sempre partite particolari e sappiamo l’importanza degli dettagli e degli episodi. Credo che quello di campionato sia stato perso immeritatamente perché nel secondo tempo abbiamo fatto meglio”. Ma un derby di Supercoppa può condizionare il futuro? Per Simone Inzaghi la risposta è sì: “Se ne parlerà anche in base al risultato. L’anno scorso abbiamo vinto con la Juve ma eravamo già in campo tre giorni dopo contro l’Atalanta e alla fine si è parlato dello zero a zero. Le tabelle per noi non esistono, dobbiamo pensare al Milan”. Per il tecnico nerazzurro persiste ancora il dubbio Romelu Lukaku. Il belga si è allenato solo parzialmente con il gruppo e la decisione sarà solo dell’ultimo minuto. Impossibile per la titolarità, forse per la panchina ci può essere un recupero in extremis: “La speranza è che possa lavorare senza dolore e dopo il Parma non è successo. Ieri ha fatto lavoro parziale e valuteremo sulla base degli ultimi allenamenti. Se non ci sarà domani abbiamo fondate speranze per l’Empoli”. Leggi anche - Empoli-Samp 1-0, succede di tutto al Castellani