Lunedì 23 Dicembre 2024
MANUEL MINGUZZI
Calcio

Inter, settimana decisiva per il rinnovo di Skriniar

Da qui alla Supercoppa l’Inter attende una risposta da Skriniar, previsti nuovi incontri ma l’offerta non cambia. Intanto Beppe Marotta va forte su Giorgio Scalvini

Milan Skriniar

Milano, 12 gennaio 2023 - Verona, Supercoppa con il Milan e rinnovo di Milan Skriniar. Le tappe dell’Inter in questa settimana sono queste, partendo da una sfida fondamentale in campionato per non perdere il treno di Juve, impegnata a Napoli, e Milan, poi il primo trofeo stagionale, sempre importante, e infine la trattativa per il rinnovo di contratto del miglior difensore in rosa.  

Settimana fondamentale per Skriniar

 

La massima concentrazione in questo momento alla Pinetina è rivolta al campo, perché dopo il pareggio di Monza serve un nuovo scatto in campionato nella partita interna con il Verona, che anticipa la Supercoppa a Rihad contro il Milan, sfida importante per mille motivi, non ultimo il fatto che è un derby. Ma il mercato è aperto e c’è una questione che va risolta nel minor tempo possibile e nel miglior modo possibile: il rinnovo di Milan Skriniar. Il rischio di un parametro zero c’è tutto, ma l’Inter vuole avere almeno una risposta definitiva da qui a sette giorni per poter poi imbastire una strategia chiara. Previsto un nuovo summit con l’entourage del calciatore, ma sempre rimanendo fermi sulla prima proposta: 6 milioni di parte fissa più bonus. Per ora Skriniar non ha accettato, anche perché in estate era arrivata una proposta da 9 milioni dal Psg, cifra che potrebbe ripresentarsi anche nelle prossime settimane. L’altra paura per i tifosi interisti è la possibilità, per i giocatori in scadenza, di trovare già ora un nuovo accordo con altri club da depositare poi dal primo febbraio in avanti. Nel giro di una settimana, dunque, potrebbe essere più chiara l’intenzione o meno di firmare di Skriniar.

 

Marotta su Scalvini

Chiaramente la dirigenza deve cautelarsi nel caso in cui Skriniar non rinnovasse, in un reparto difensivo che potrebbe essere rivoluzionato se anche De Vrij dovesse partire. Uno dei nomi per rinforzare, eventualmente, la difesa, è quello di Giorgio Scalvini, classe 2003 dell’Atalanta. I costi però sono proibitivi senza una plusvalenza corposa, anche se la dirigenza nerazzurra può provare a scontare il prezzo con il giovane Fabbian che tanto piace a Percassi e Gasperini. Ad oggi Scalvini costa circa 35 milioni di euro, quindi non poco, ma rappresenterebbe un possibile innesto di grande qualità, molto giovane, e quindi eventualmente plusvalenzabile, ma anche pronto subito all’uso essendo ormai titolare fisso nell’Atalanta. Leggi anche - Coppa Italia, il Toro elimina il Milan ai supplementari