Martedì 5 Novembre 2024
MANUEL MINGUZZI
Calcio

Inter: mai in testa nel ritorno dal triplete. Conte sogna lo scudetto

La vittoria contro la Lazio sancisce il sorpasso sul Milan, erano undici anni che la squadra non si ritrovava intesta da sola nel girone di ritorno

L'Inter mancava in testa nel girone di ritorno da undici anni

L'Inter mancava in testa nel girone di ritorno da undici anni

Milano, 15 febbraio 2021 – Corsi e ricorsi storici nella settimana che porta al derby di Milano. L’Inter, con il successo di ieri sera sulla Lazio, si è presa la testa della classifica in solitaria con 50 punti, 1 in più del Milan prima della stracittadina di domenica a San Siro. Ma chi si chiede da quanto tempo l’Inter mancasse nella vetta solitaria della Serie A nel girone di ritorno deve tornare ai tempi del Triplete di Mourinho.

Undici anni fa

Dopo il Triplete in casa Inter non solo è mancato un trofeo, ma anche la vetta solitaria della Serie A quando conta. Nel corso degli anni i nerazzurri sono stati spesso primi, ben 17 volte, ma sempre nel girone di andata prima che arrivasse il classico crollo invernale da gennaio in poi. Ieri sera, invece, la vittoria nello scontro diretto con la Lazio riporta la mente dei tifosi a undici anni fa, cioè a quando risale l’ultima volta dell’Inter in vetta nel girone di ritorno. Manco a dirlo era l’annata del Triplete e poco prima che Milito, con la sua doppietta, portasse la coppa dalle grandi orecchie nelle mani del capitano Javier Zanetti. E ora, con l’Inter fuori da ogni competizione, Conte e i suoi potranno concentrarsi solo sullo Scudetto mentre le rivali, partendo dal Milan che gioca giovedì a Belgrado e la Juve che sarà di scena mercoledì a Oporto, saranno ancora impegnate in succose coppe europee.

Record per due nerazzurri

La partita con i biancocelesti non ha dato solo la testa della Serie A all’Inter, ma anche due record personali. La doppietta rifilata a Reina ha portato Romelu Lukaku a quota 300 gol in carriera, 56 di questi segnati con l’Inter. Il belga in stagione è a quota 22 reti in 29 partite, al culmine di una carriera iniziata con l’Anderlecht con cui segnò 41 gol. Il computo dice 56 con l’Inter, 41 con l’Anderlecht, poi 87 con l’Everton, 17 con il West Bromwich, 42 con lo United e 57 con il Belgio. L’altro record è per il portiere Samir Handanovic, giunto alla presenza numero 500 in Serie A. Lo sloveno ha debuttato nel maggio 2005 in Udinese-Samp, da lì in avanti una lunga carriera che lo ha portato oggi a essere il 14esimo assoluto per presenze in A, pari con Ciro Ferrara, e secondo straniero con più presenze, comanda Javier Zanetti con 615.

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