Steven Zhang
Milano, 17 agosto 2022 - Beppe Marotta conta in maniera certosine le finanze nerazzurre per l’ultimo colpo di mercato in difesa. Dopo aver sacrificato i giovani Andrea Pinamonti e Cesare Casadei, l’amministratore delegato è al lavoro per soddisfare la richiesta del tecnico Simone Inzaghi sull’innesto di un centrale al posto di Andrea Ranocchia. Resta difficile, però, la pista Manuel Akanji.
Serve Zhang
Il conto immediato, cioè girare i 15 milioni di Casadei, che andrà al Chelsea, su Manuel Akanji non è per niente scontato come sembrava inizialmente. Il presidente Steven Zhang è stato abbastanza chiaro sulla richiesta di reperire 50 milioni di plusvalenze, l’Inter è vicina, e per fare uno sforzo sul cartellino del difensore del Dortmund servirà l’ok cinese, che per ora non arriva. Il Borussia continua a valutare il centrale circa 15 milioni di euro, troppi per l’Inter che vuole una operazione low cost per il sostituto di Andrea Ranocchia e per il momento Marotta non può chiudere la trattativa. Servirà strappare il sì del presidente che però avrebbe intenzione di mettere le plusvalenze di Pinamonti e Casadei a bilancio e non sul mercato. Il tutto per l’apprensione di Simone Inzaghi che ha bisogno di un uomo in più in difesa. Senza dimenticare il fatto che l’Inter ha raggiunto un accordo con Akanji per contratto e ingaggio. Insomma, se Zhang non sbloccherà l’operazione, o se il Dortmund non abbasserà le pretese, l’Inter dovrà cambiare obiettivo e rivolgersi ancora ad una operazione a costo bassissimo. In questo caso resta buono il nome di Francesco Acerbi della Lazio. Il sollievo per il tecnico potrebbe arrivare dal fatto che i 40 milioni incassati dalle recenti cessioni dovrebbero servire per trattenere i big della rosa, Skrirniar e Dumfries su tutti. Sul primo si è affievolito l’interesse del Psg, sul secondo il Chelsea, nei discorsi per Lukaku, sembra aver preferito investire sul giovane Casadei. Leggi anche - Udinese, ufficiale la cessione di Udogie al Tottenham