Milano, 28 marzo 2021 – L’Inter programma il suo futuro con Suning al timone. Il mese di marzo rappresenta uno snodo importante per il club nerazzurro che dovrà onorare le scadenze Uefa e al tempo stesso reperire i fondi necessari per chiudere la stagione. Ad aprile il presidente Zhang vuole chiudere la partita in modo tale da avere massima concentrazione sullo Scudetto.
Rata di Hakimi
Marzo è mese di scadenze, quella più impellente e importante riguarda la rata per l’acquisto di Achraf Hakimi da corrispondere al Real Madrid. In ballo possibili sanzioni Uefa, fino all’esclusione dalle coppe, ma dalla Pinetina filtra assoluta tranquillità. Nessun problema ad onorare la scadenza a fine mese e in società non c’è nessun tipo di preoccupazione. La continuità aziendale, nonostante Suning sia a caccia di un prestito per chiudere la stagione, non appare a rischio.
Fondo saudita in pressing
Chiusa la trattativa con Bc Partners, troppa divergenza tra richiesta e offerta, in ballo sembra essere rimasto il fondo PIF saudita. Dal Medio Oriente non si molla l’osso e dopo aver cercato di entrare nel teatro La Scala di Milano, i sauditi spingono oltre modo per entrare nel club nerazzurro. Ma Suning non vuole cedere le sue quote di maggioranza proprio ora che il grosso investimento fatto nell’Inter comincia a dare frutti. C’è uno Scudetto non lontano da conquistare ma i cinesi credono di poter fare bene anche in Europa. E a fronte di un risultato di vertice anche in campo internazionale il governo cinese si convincerebbe sull’investimento di Suning. Per questo motivo la famiglia Zhang cerca un prestito ponte per arrivare a fine stagione e poi restare socia di maggioranza per dare un seguito al progetto intrapreso. Da qui a giugno servono circa 200 milioni e il presidente Zhang vuole chiudere la partita entro aprile per poi concentrarsi totalmente sullo Scudetto. L'Inter e Suning, un binomio che potrebbe continuare.
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