Napoli, 3 gennaio 2023 - Il campionato è pronto a riprendere dopo la lunghissima sosta dedicata ai Mondiali in Qatar: il piatto forte del menù sarà indubbiamente Inter-Napoli, partita in programma mercoledì 4 gennaio alle 20:45 e presentata in conferenza stampa da Luciano Spalletti.
Tante certezze, un solo dubbio
Il tecnico toscano è stato subito pungolato sullo stato di salute della capolista, chiamata domani a un battesimo del fuoco dell'anno nuovo. "In questo periodo abbiamo fatto quello che dovevamo fare valutando le condizioni dei giocatori in base al loro impiego o meno nel torneo iridato. Da quello che ho visto la squadra sta bene anche perché mentalmente non ci siamo mai fermati: siamo al punto dove avevamo lasciato e finiremo questo lungo viaggio solo quando sapremo come terminerà".
Molte delle fortune degli azzurri passeranno dall'estro di Lobotka e Kvaratskhelia. "Nel recente test contro la Juve Stabia mi hanno fornito ottime risposte: si tratta di giocatori imprevedibili, in particolare il georgiano e molte occasioni nell'arco di una partita nascono da loro idee assolutamente geniali".
Per spegnere le bocche da fuoco dell'Inter servirà anche una difesa di ferro. "Rrahmani è tra coloro che andranno valutati senza dimenticare il periodo trascorso: noi abbiamo fatto di tutto per recuperarlo seguendo il programma stilato dal mio staff - continua Spalletti - ma solo il campo ci dirà qualcosa sulle sue reali condizioni". L'impressione è che, al di là del rebus legato al kosovaro, i principali interrogativi siano nascosti nella tenuta mentale di un Napoli che inconsciamente potrebbe sentirsi già quasi padrone del campionato. "Le nostre consapevolezze non derivano tanto dalla posizione in classifica o dall'imbattibilità quanto da ciò che sappiamo fare in campo: solo in questo modo possiamo sperare di spuntarla contro una grande squadra".
L'ossessione di Spalletti
Spalletti approfondisce la sua disamina sull'Inter. "E' una formazione di livello top che negli ultimi anni è cresciuta molto: sanno chiudersi e poi dilatarsi sul rettangolo verde e se giocheranno con due punte noi dovremo essere bravi a mantenere sempre l'ordine. Inoltre sarà un bel test sotto il profilo fisico, perché si tratta di una squadra che ti obbliga a cambiare spesso velocità". Infine un commento sull'importanza di una partita mai banale. "Dovremo giocare liberi da tutto e farlo per mettere un mattoncino in più nella costruzione della felicità della città: questa è la mia ossessione, ben diversa da quella collettiva per lo scudetto".
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