Milano, 4 gennaio 2022 - Juve e Milan ringraziano l’Inter. Al Meazza in nerazzurri rientrano in lotta Scudetto grazie al successo per uno a zero sul Napoli nel posticipo della sedicesima giornata e consentono anche a rossoneri e bianconeri di avvicinarsi. A decidere una incornata di Edin Dzeko nella ripresa al cospetto di un Napoli spento e poco pericoloso. Kvara limitato dalla difesa nerazzurra e lo Scudetto si riapre.
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L’Inter sciupa
Sfida tra bomber al Meazza, da una parte c’è Osimhen, con ovviamente il talento di Kvara, dall’altra c’è la coppia Lukaku-Dzeko. Il primo tempo si può riassumere così: fraseggio al Napoli, occasioni all’Inter. I partenopei palleggiano ma non sfondano e non trovano la profondità, soprattutto Kvara è ben contenuto dalla coppia Skriniar-Darmian, mentre i nerazzurri sfruttano gli spazi che si creano in ripartenza con Lukaku che attacca verso la porta alle spalle della difesa. Triangolazione Inter al 26’, Skriniar per Lukaku in profondità, poi sponda di Dzeko per Darmian che calcia alto da buona posizione. Nella fase finale di tempo meglio i nerazzurri che riescono a pressare e rubare palla in posizioni vantaggiose di campo. Con tre tocchi la squadra di Inzaghi va in porta con Barella che smarca Lukaku davanti a Meret, destro e paratissima del portiere non vista dall’arbitro. In sintesi, l’Inter ha sciupato mentre il Napoli si è salvato.
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Dzeko insacca
L’Inter approccia meglio la gara nel secondo tempo e al 55’ c’è il vantaggio, tutto sommato meritato. L’apertura di Mkhitaryan pesca Dimarco preciso a disegnare un cross perfetto per la testa di Dzeko, 1-0. Napoli tramortito e la reazione tarda ad arrivare, tanto che Onana non deve sporcarsi i guantoni. Servono i cambi per Spalletti che ci prova con Lozano e Raspadori mentre Inzaghi opta per Lautaro e Gosens. L’Inter però controlla bene la gara e sembra avere più birra in corpo dei partenopei che faticano a trovare le loro trame di gioco. Buono lo studio di Inzaghi a togliere le linee di passaggio e i punti di forza di Spalletti. Nonostante i cambi la partita non si accende per la capolista che proprio non riesce a trovare il tiro in porta e la possibilità di pareggiare la gara. Dall’altra parte l’Inter è brava ad addormentare la partita anche se presta il fianco solo al 90’ agli ultimi assalti. Raspadori impegna Onana con un destro secco quasi al suonare del gong, ma è l’ultima occasione prima che Sozza, dopo 4 di recupero, fischi la fine. L’Inter riapre la lotta Scudetto. Sarà un 2023 spettacolare.