Milano, 26 novembre 2022 - Un nome sta salendo alla ribalta in questi mondiali di Qatar. Il mediano 19enne della nazionale statunitense Yunus Musah è finito sui taccuini di tanti uomini mercato d’Europa, compresi quelli dell’Inter. Beppe Marotta e Piero Ausilio sono rimasti stregati dalle prestazioni del centrocampista, con caratteristiche di assoluta modernità che abbinano forza fisica a qualità e propensione al famoso box to box. Il problema, però, che Musah costa tanto, tantissimo.
20 milioni, servono uscite
Yunus Musah è titolare del Valencia di Gattuso nonostante la giovane età, fino a qui 11 partite giocate in Liga per 849 minuti. Insomma, strappare un titolare ad una squadra di Liga è tutt’altro che semplice per il ‘povero’ mercato italiano. O quantomeno molto basato sull’autofinanziamento. Musah, inoltre, si sta mettendo in luce anche in nazionale e questo non fa che lievitare il prezzo. Siamo già sui 20 milioni di euro per il mediano della Sierra Leone e in caso di passaggio del turno degli Usa il prezzo potrebbe pure salire.
Una possibile proposta nerazzurra potrebbe essere quella del prestito oneroso in obbligo di riscatto, in modo da rimanere l’esborso a giugno quando una plusvalenza in uscita potrebbe fornire budget per chiudere l’operazione. La formula chiaramente non piace al Valencia che non ha voglia di perdere un titolare senza incassare nell’immediato. Il link con l’Italia per Musah è comunque forte, se non altro per aver vissuto in Veneto fino ai dieci anni di età: “Inter? Non so nulla - le sue parole dal Qatar - Non si può mai sapere nella vita e sicuramente mi piacerebbe tornare in Italia da protagonista”. Tra il dire e il fare ci sono di mezzo i soldi e per l’Inter il colpo a gennaio diventa difficile, soprattutto a quelle cifre. Si può cercare di fare spazio in mediana cedendo Gagliardini ma, per produrre una offerta sufficiente per il Valencia, serve ben altro. Leggi anche - Mondiali 2022, Lukaku potrebbe partire dal primo minuto col Marocco