Milano, 19 febbraio 2023 - L’Inter riscatta il pareggio di Genova con la Samp e si riporta a più tre sul Milan grazie al prezioso, quanto sofferto, successo sull’Udinese. Il turning point della sfida accade nell’ultimo quarto di gara quando i friulani sprecano un contropiede cinque con tre con Success che calcia debolmente a porta spalancata, sul capovolgimento di fronte la rete da tre punti di Mkhitaryan con una splendida volèe di destro degna del miglior Federer. A sigillare il risultato l’ennesima rete di Lautaro Martinez, giunto al novantesimo gol in maglia nerazzurra.
Mkhitaryan: “Sono a disposizione”
Sempre più incisivo e decisivo Henrik Mkhitaryan, che ha beneficiato dello spostamento di Hakan Calhanoglu nel ruolo di perno di centrocampo consentendogli di diventare l’incursore titolare assieme a Barella. L’armeno sta ripagando la fiducia a suon di prestazioni e il gol di ieri è solo l’ultimo tassello di una preziosa annata. Leader silenzioso ed esperto, Mikhitaryan si è messo a disposizione della squadra e dell’allenatore: “La cosa più importante era portare a casa i tre punti - le sue parole - Era importante vincere per il morale e la mentalità, per prepararsi al meglio alla partita contro il Porto. Giocare contro l'Udinese non è mai facile, basti pensare all'andata. Siamo stati bravi e fortunati a non prendere il secondo gol, poi abbiamo segnato noi. Io sono sempre a disposizione per la squadra”. E lo sarà anche mercoledì contro il Porto in Champions League.
Lautaro a quota 90
Serata di semi riposo per Lautaro Martinez in vista del match di Champions League, infatti Simone Inzaghi ha deciso di schierarlo solo nel finale di partita a mezz’ora dalla fine quando l’Inter era ancora sull’1-1. L’argentino ha comunque contribuito al successo e alla fine segnato il gol della staffa. Un destro pregevole dopo aver sprecato uno scavetto solo davanti a Silvestri. Poco importa, perché la rete di ieri sera è la novantesima di Lautaro con la maglia dell’Inter con 213 partite giocate. In Serie A, l’argentino è a quota 71 con 158 partite giocate e in stagione viaggia con 13 gol segnati in 23 partite. Il suo rendimento è salito notevolmente nell’ultimo anno e Simone Inzaghi se lo gode come leader assoluto dell’attacco. Manca forse qualche gol in Champions, finora il toro ne ha segnato uno solo nel girone, ma mercoledì vorrà di nuovo essere decisivo. Leggi anche - Orsolini al fotofinish, il Bologna passa con la Samp