Milano, 19 aprile 2022 - L'Inter è tornata, definitivamente. La squadra di Simone Inzaghi vola in finale di Coppa Italia dopo il sonoro 3-0 al Milan nel derby di ritorno, trascinata da una sontuosa doppietta di Lautaro Martinez e dal gol di Gosens. Polemiche Milan per il gol non convalidato a Bennacer, sarebbe stato il 2-1, per un fuorigioco di Kalulu. I nerazzurri, dalla vittoria di Torino con la Juve, sono rinati e sembrano aver di nuovo inserito le marce alte. Il derby sarà una grande spinta anche nella lotta Scudetto.
Doppietta di Super Lautaro
Inzaghi sceglie Lautaro al fianco di Correa, in difesa rientra De Vrij. Pioli con Giroud terminale offensivo, Leao, Kessie e Saelemaekers a supporto. Il derby di ritorno perde subito la possibilità dei supplementari, vige il gol in trasferta, infatti c'è un avvio impressionante dell'Inter: circolazione di palla da destra a sinistra, poi cross teso di Darmian per la girata di Lautaro che trafigge Maignan, 1-0 al 3'. Il Milan fatica contro la pressione nerazzurra, ma all'12' Kessie trova un pertugio tra le linee per iniziare e concludere una interessante azione che si spegne con un destro a lato. L'Inter comanda le operazioni, pressa, corre, rincorre e crea gioco, ma il Milan ha un'altra chance in ripartenza con lo smarcamento in area di Leao che da posizione ravvicinata, ma defilata, colpisce Handanovic. La fase centrale è di marca milanista, con la partita che si ribalta completamente e i nerazzurri si ritrovano improvvisamente alle corde. Sequenza di occasioni milaniste, nessuna sfruttata. Apre una botta di Saelemaekers, c'è Handanovic, poi un piatto di Tonali su percussione di Kessie ma Giroud, in traiettoria, toglie involontariamente la palla dalla porta. La vera occasione è poco dopo, il Milan imbastisce una grande azione che smarca Hernandez, centro per Kessie ma Perisic evita un gol già fatto. Episodio decisivo, infatti passano pochi istanti e l'Inter raddoppia quando Correa, smarcato tra le linee, trova il filtrante per lo scavetto di Lautaro, 2-0.
Bennacer in gol, ma è offside
Pioli deve cambiare qualcosa, dentro Diaz e Messias per Tonali e Saelemakers nell'intervallo, infatti lo spartito del match si modifica. Il Milan deve assaltare, servono due gol per la finale e la missione è ardua, dall'altra parte l'Inter agisce di rimessa e Lautaro impegna Maignan di destro. Il Milan prova a riprendere in mano una partita complicata e produce il massimo sforzo attorno al 60' quando schiaccia l'Inter, il cui muro regge ad un assalto infinito nei pressi dell'area. Gli sforzi vengono premiati al 66' quando Bennacer, su sviluppi da corner, trova il siluro dalla distanza che si infila nell'angolino, ma Kalulu è in traiettoria e in posizione di fuorigioco: il Var richiama Mariani all'OFR e la scelta è no goal. Doccia fredda per i rossoneri con San Siro di sponda interista che esulta come se avesse segnato l'Inter. Inzaghi cambia gli attaccanti, dentro Dzeko e Sanchez, il cileno prova l'eurogol con Maignan fuori, non ci riesce. La squadra di Pioli continua a sbilanciarsi, i nerazzurri allora ne approfittano all'82' quando Brozovic si incunea e scarica per il neo entrato Gosens che segna da due passi, 3-0. Game, set and match per l'Inter che si qualifica alla finale e attende la vincente di Juventus-Fiorentina.