Milano, 14 giugno 2021 – Entrambi i cileni dell’Inter sono a rischio per la prossima stagione. Due ingaggi alti, attorno ai 6 milioni, sia per Alexis Sanchez che per Arturo Vidal, tutti e due sotto la lente di ingrandimento del club che sarà costretto ad una riduzione sensibile dei costi. E’ soprattutto il mediano quello destinato a partire alla luce di un rendimento sotto le attese e che ha i contorni dell’investimento sbagliato.
L’agente cerca squadra
Arturo Vidal non rientrerebbe più nei piani dell’Inter, da qui la necessità di trovare una squadra per la prossima stagione e sgravare il club di un ingaggio pesante fino al 2022. Tempo fa si era parlato dell’Olympique Marsiglia, ma la pista sembra essersi al momento bloccata. L’agente dunque è al lavoro per presentare qualcosa di interessante sul tavolo dell’Inter, anche se per il momento non ci sono grandi proposte se non un paio dalla Turchia. Qualche contatto ci sarebbe stato con il Besiktas per un biennale con opzione, tuttavia Vidal avrebbe messo in attesa la proposta in cerca di qualcosa di migliore. Anche il Galatasaray appare interessato, stesso discorso. La sensazione è che il cileno attenda una offerta da uno dei migliori cinque campionati europei.
Raspadori piace, ma nessuna trattativa
In entrata invece continua a circolare il nome di Giacomo Raspadori. Indipendentemente da ciò che succederà con Lautaro Martinez, piace al Barcellona, l’Inter dovrà intervenire nel reparto offensivo per assistere il gigante buono Romelu Lukaku. Come avevamo raccontato qualche settimana fa, l’attaccante del Sassuolo piace alla dirigenza nerazzurra, sia per giovane età che per caratteristiche, ma attualmente non sarebbe in atto una trattativa tra i due club. Il classe 2000 neroverde è ora agli Europei e viene considerato un prospetto molto interessante, ma l’Inter non può formulare nessun tipo di offerta prima di avere incassato una corposa plusvalenza. Se qualcosa potrà partire su questo asse lo farà dopo un incasso importante e verosimilmente a estate inoltrata e non ora. Ma un ragazzo così giovane e prolifico non può non piacere alla dirigenza nerazzurra.
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