Lunedì 23 Dicembre 2024
MANUEL MINGUZZI
Calcio

Inter, Lukaku è tornato. Ma conferma sempre difficile: servono condizioni di favore

Big Rom decisivo con Empoli e Lazio, ma l’Inter deve valutare il futuro: le condizioni economiche dipenderanno anche dalla Champions League

Romelu Lukaku

Milano, 1 maggio 2023 - Finalmente Simone Inzaghi ha ritrovato Romelu Lukaku. Dopo mesi difficili tra infortuni e scarsa condizione fisica, nelle ultime due giornate di campionato, più il rigore decisivo nell’andata di semifinale di Coppa Italia con la Juve, Big Rom ha ritrovato il suo rendimento, il suo strapotere fisico, la sua tecnica e la sua incisività nel gioco dell’Inter. Doppietta al Castellani, più assist per Lautaro, assist pregevole anche contro la Lazio per l’inserimento di Robin Gosens che ha completato la rimonta nerazzurra dopo l’iniziale vantaggio di Felipe Anderson. Se il belga fosse stato sempre questo forse si parlerebbe di una stagione diversa dell’Inter, ma anche un finale in crescendo non certificherebbe la permanenza di Lukaku per il 2023/2024. L’Inter è infatti alle prese con un lavoro di abbassamento dei costi, partendo dal monte ingaggi, e il futuro potrebbe cambiare sulla base della partecipazione o meno alla Champions League. E da esse dipendono anche le decisioni su Lukaku.

Romelu Lukaku
Romelu Lukaku

Le condizioni per Big Rom, ma il Chelsea che farà?

Il recente rendimento di Lukaku non fa che aumentare il rammarico per i tifosi interisti, i quali ora rivedono la miglior versione di Big Rom dopo aver visto una brutta copia per diversi mesi. Sarebbe potuto essere un campionato diverso, nelle coppe l’Inter si è comportata bene anche senza Romelu, ma è proprio la qualificazione alla Champions League lo spartiacque a livello economico sulle decisioni future. Sicuramente c’è stato un buon incasso, oltre 20 milioni, grazie al cammino fino in semifinale, ma gli introiti a bilancio saranno influenzati proprio da quale competizione europea affronterà l’Inter la prossima stagione: serve la Champions per poter fare certi discorsi. Restano però difficili le condizioni per una conferma di Lukaku, con il Chelsea che dovrebbe accettare un prestito gratuito e quindi condizioni di favore per l’Inter. E anche il giocatore dovrebbe decidere di abbassarsi l’ingaggio per restare. Incastri non di certo semplici.

Piace Adarabioyo. Gosens out 10 giorni

Non solo Lukaku, perché l’Inter deve anche capire cosa fare della difesa. Acerbi dovrebbe essere riscattato, Bastoni rimarrà, su De Vrij è in ballo il rinnovo e anche Darmian dovrebbe fungere da giocatore di esperienza da utilizzare sia in fascia che come braccetto. Servirà però il sostituto di Milan Skriniar e dall’Inghilterra si segnala l’Inter sul centrale delFulham Tosin Adarabioyo. Classe 1995, il centrale va in scadenza nel 2024 e quindi potrebbe essere accessibile a cifre inferiori questa estate, per un profilo ormai di buona esperienza e reduce da 20 partite nella Premier League di quest’anno. Al momento si parla di una idea non ancora concreta e senza offerte ufficiali sul tavolo, ma è chiara la necessità dell’Inter di intervenire in difesa. Intanto la squadra di Inzaghi si preparare al match di mercoledì al Bentegodi contro l’Hellas. Non ci sarà Robin Gosens, che ha patito la lussazione della spalla in occasione del secondo gol contro la Lazio e starà fermo circa 10 giorni. Non sembra necessaria l’operazione, con la lussazione già ridotta negli spogliatoi, ma servirà qualche giorno tra riposo e rieducazione. In teoria, oltre al Verona, il tedesco altera quasi sicuramente anche il derby di andata contro il Milan valevole per la semifinale di Champions League. Leggi anche - Bologna-Juve 1-1, Milik risponde a Orsolini