Milano, 30 ottobre 2022 - L’Inter ha infilato ieri il settimo risultato utile consecutivo dopo le sconfitte con Udinese e Roma in campionato. La squadra di Simone Inzaghi è rimasta agganciata al treno Scudetto in Italia e ha strappato la qualificazione agli ottavi di Champions League in un girone difficile contro Bayern e Barcellona. Nerazzurri trascinati dalla ritrovata vena realizzativa di Lautaro Martinez ma anche e soprattutto dai due perni del centrocampo, l’incursore Nicolò Barella e il momentaneo sostituto di Marcelo Brozovic ovvero Hakan Calhanoglu. E intanto è rientrato anche Romelu Lukaku.
Barella come Cambiasso, Calha assist man, Lukaku a quota 100
Il centrocampo dell’Inter ha avuto un cambio di passo consistente proprio nel momento in cui, in teoria, sarebbero dovuti sorgere problemi con l’infortunio di Marcelo Brozovic. Invece Simone
Inzaghi, dopo aver tentato con
Asllani, si è affidato ad Hakan
Calhanoglu, trovando un grande rendimento del turco sia nella fase di impostazione che in quella di copertura. Non solo, il numero 20 ha trovato l’assist numero 20, guarda caso, da palla inattiva da quanto è in Italia, cioè il migliore di tutta la Serie A. L’altra colonna del centrocampo è ovviamente Nicolò
Barella, tornato brillante come un tempo e ficcante in zona gol come solo lui sa fare. Terzo gol consecutivo per l’ex
Cagliari e solo altri tre mediani avevano fatto altrettanto con l’Inter, si tratta di Esteban
Cambiasso, Ivan
Perisic e ancora Hakan
Calhanoglu. E se il centrocampo ha fatto a meno di Brozovic, reggendo, l’attacco ha dovuto fare a meno di Romelu
Lukaku che è rientrato con il Plzen, gol, e in campionato giocando qualche minuto contro la
Samp. Quella di ieri contro i blucerchiati è stata la centesima presenza di Lukaku con l’Inter in partite ufficiali, con uno score di tutto riguardo di 66 gol e 17 assist.
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MANUEL MINGUZZI