Milano, 14 aprile 2021 – Inter prima, con margine, una squadra capace di undici vittorie in fila nel girone di ritorno e plasmata dal sapiente lavoro di Antonio Conte. La rosa della capolista è profonda, gira bene, lavora bene e merita di essere blindata per il futuro. Soprattutto nei giocatori cardine. Arriva la primavera, e oltre a pensare alla possibile campagna di rafforzamento, la dirigenza inizia a lavorare alla conferma dei gioielli. Parte la campagna dei rinnovi interista.
Lautaro e Bastoni
Si parte con due pedine giovani e di assoluto valore. Lautaro Martinez, dopo i continui corteggiamenti del Barcellona di un anno fa, è pronto a sposare la causa nerazzurra con un nuovo accordo e un nuovo ingaggio. Il ‘toro’ argentino sta trattando con il club il rinnovo fino al 2025, con lauto adeguamento degli emolumenti che andranno a sfiorare i 5 milioni di euro annui. L’Inter, invece, per evitare brutte sorprese sul mercato, andrà a togliere la clausola rescissoria sul prezzo del cartellino. Iniziati i colloqui anche con il giovane Alessandro Bastoni, ormai punto fermo dell’Inter dopo due stagioni a ottimi livelli, soprattutto la seconda. Il suo ingaggio verrà ritoccato verso l’alto e arriverà a toccare quota 3 milioni annui, con un prolungamento del contratto fino al 2025
Handanovic e il record
Nei giorni scorsi parlavamo del record toccato da Samir Handanovic, secondo portiere della storia per presenze con la maglia dell’Inter al pari di Ivano Bordon con 382 partite. In testa c’è Walter Zenga con 473, un dato che il portiere sloveno potrebbe raggiungere con altre due annate all’Inter. Proprio di questo l’estremo difensore sta parlando con la società e l’intenzione è quella di arrivare almeno al 2023. Con due campionati interi, più le otto partite restanti di questo, unite alle coppe europee, Handanovic potrebbe superare Zenga da qui al 2023. Sarebbe una bella soddisfazione per lui e per l’Inter, una missione che appare fattibile con il club che, nel frattempo, farebbe crescere alle sue spalle un giovane portiere.