Lukaku in azione
Milano, 19 marzo 2023 - Sunday Night da leccarsi i baffi al Mezza. Va in scena a Milano il derby d'Italia fra Inter e Juventus, ossia una delle partite più sentite del campionato. Entrambe sono reduci dal passaggio ai quarti di finale di Champions ed Europa League. Sia la Beneamata che la Vecchia Signora si presentano quindi all'appuntamento con il massimo dell'entusiasmo, ma pure con qualche defezione. Nei 233 precedenti disputati fino a questo momento, sono state 108 le vittorie bianconere contro le 68 nerazzurre, con anche 57 pareggi. Le formazioni di Simone Inzaghi e Massimiliano Allegri si scontreranno anche nella semifinale di Coppa Italia: l'andata è in programma il 4 aprile a Torino, mentre il ritorno - a campi invertiti - il 26 aprile.
La conferenza di Inzaghi
Inzaghi ha parlato così alla vigilia dell'incontro: "Sappiamo cosa rappresenta questa partita per la società, per noi e per i tifosi. Si affrontano due quadre che stanno bene, che hanno raggiunto una qualificazione importante in Europa. Sarà una partita fatta di corsa, aggressività, determinazione. La Juve è una grandissima squadra, completa e fatta di tantissimi giocatori forti. La rispettiamo molto, l’abbiamo incontrata in questi anni in finali sentite, avremo anche le partite di Coppa Italia da giocarci. Sappiamo quanto conta la preparazione mentale per queste sfide. Dopo la trasferta in Portogallo, abbiamo avuto questi due giorni e mezzo per preparare la partita, tra quelli in corsa Champions saremo i più impegnati ad aprile e su questo dobbiamo crescere e migliorare. Per gli infortuni non avremo Skriniar, Gosens e Bastoni, ma sono fiducioso perché siamo consapevoli dell’importanza della gara che andiamo ad affrontare. Lukaku? Sta aumentando i minutaggi, è stato importantissimo per raggiungere questo grande traguardo in Champions. All'andata col Porto ha segnato, ha giocato oltre 90 minuti contro lo Spezia, a Oporto è entrato bene. Sta lavorando al meglio insieme ai suoi compagni, sono molto contento di lui. Sono contento anche che da quattro giorni si sta allenando bene anche Correa perché in questi periodi abbiamo bisogno di tutti".
Inzaghi ha continuato dicendo: "La penalizzazione inflitta alla Juve? Guardo la classifica in questo momento, per il resto ci sono organi preposti che se ne stanno occupando. Quello che accadrà lo vedremo, spero presto perchè tutte le contendenti hanno bisogno di chiarezza. Di Maria? Conosciamo tutti che tipo di giocatore è, è un grande campione. Hanno un grandissimo potenziale, una rosa importante con dei giocatori che in qualsiasi momento possono cambiare le sorti delle partite, Di Maria come Vlahovic e Chiesa saranno osservati speciali".
Le parole di Allegri
"Affronteremo una squadra molto forte in uno stadio pieno. Il derby d'Italia è sempre una partita meravigliosa e affascinante, noi dovremo essere molto bravi - le dichiarazioni di Massimiliano Allegri - L'Inter non ha ancora perso in casa, quindi si tratta di un test importante contro una compagine forte fisicamente e molto forte sulle palle alte, e che arriva con l'entusiasmo della qualificazione ai quarti di Champions League. Dobbiamo fare bene". Sulla formazione, il tecnico livornese ha spiegato come gli unici sicuri indisponibili siano Fabio Miretti, Paul Pogba, Arkadiusz Milik e Alex Sandro. "Loro non ci saranno. Chiesa è a disposizione, così come tutti gli altri che hanno giocato giovedì. Locatelli? Gli ho risparmiato qualche minuti contro il Friburgo perché la gara era in controllo, ma sta bene. Sono contento della prova di Gatti giovedì, potrebbe giocare anche al Mezza. Ha grande entusiasmo ed esuberanza dalla sua, deve migliorare nella gestione delle partite. Chiesa e Di Maria insieme? Dovrò valutare perché davanti senza Milik e Kean non ho molte alternative".
Sul momento della squadra e sul futuro che la attende, Allegri ha aggiunto: "Dobbiamo ambire a fare il massimo di quello che possiamo fare. Abbiamo l’ultima partita prima della sosta, che è importante e difficile, perché gli scontri diretti sono sempre difficili. Per quanto riguarda la classifica, siamo indietro, dobbiamo recuperare, e poi dobbiamo ricordarci che la squadra in campo ha fatto 53 punti e dobbiamo ragionare su quello. Poi il 19 aprile vedremo cosa succederà. Avremo poi l’Europa League e la Coppa Italia. Pensiamo all'Inter poi dobbiamo recuperare un po’ di energie e poi avremo un aprile bello ed entusiasmante da giocare e da vivere. Al momento dobbiamo migliorare in alcune fasi della partita, soprattutto nella gestione della palla, capire quando accelerare e rallentare e le scelte da fare. Però c’è una crescita importante, ora intanto pensiamo a chiudere bene domani sera. Giudizi sulla stagione? I giudizi si danno alla fine e nel calcio alla fine ha ragione chi vince. Il nostro obiettivo deve essere raggiungere la finale di Coppa Italia e quella di Europa League e poi difendere il secondo posto".
Le probabili formazioni
Stesso modulo per entrambe le squadre. Inzaghi deve fare i conti con l'emergenza nella propria retroguardia, in quanto mancheranno sia Bastoni che Skriniar. Ecco allora che Darmian sarà spostato nei tre dietro, con Dumfries più avanzato. In attacco invece Dzeko comincia fuori per far spazio a Lukaku accanto a Lautaro. Dall'altra parte Allegri sembra intenzionato a confermare Gatti nella linea difensiva, preferendolo così a Rugani. Sulla destra De Sciglio è favorito su Cuadrado, mentre per il resto ci sono pochissimi dubbi. L'unico riguarda la presenza dal primo minuto di Di Maria. Se l'ex Psg non fosse ritenuto pronto, allora verrebbe schierato Soulé, viste anche le assenze di Miretti e Kean.
Inter (3-5-2): Onana; Darmian, De Vrij, Acerbi; Dumfries, Barella, Brozovic, Calhanoglu, Dimarco; Lautaro, Lukaku. All. Inzaghi. Juventus (3-5-2): Szczesny; Danilo, Bremer, Gatti; De Sciglio, Fagioli, Locatelli, Rabiot, Kostic; Soulé, Vlahovic. All. Allegri.
Orario e dove vederla
Inter-Juventus, valida per la 27esima giornata di Serie A, va in scena stasera, domenica 19 marzo, con calcio d'inizio fissato alle 20:45. Il match sarà trasmesso in diretta e in esclusiva da Dazn, la cui app è scaricabile sulle moderne smart tv, sulle console di gioco PlayStation (PS4 e PS5) e Xbox (One, One S, One X, Series S e Series X), oltre che su smartphone e tablet.
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FRANCESCO BOCCHINI