Sabato 23 Novembre 2024
MANUEL MINGUZZI
Calcio

Inter, Inzaghi negativo al Covid: ci sarà per il derby

Il tecnico si è negativizzato, da domani potrà tornare alla Pinetina in vista derby. Mercato, non solo Scamacca, si punta anche Frattesi, ma c'è la pazza idea Kessie

Simone Inzaghi (Ansa)

Simone Inzaghi (Ansa)

Milano, 30 gennaio 2022 - Simone Inzaghi ci sarà per il derby di sabato alle 18 contro il Milan. Il tecnico nerazzurro si è negativizzato dopo aver contratto il Covid e, terminato il periodo di isolamento, potrà da domani riprendere ad allenare alla Pinetina. In questi giorni la squadra ha lavorato agli ordini del vice Farris ma da domani rientrerà a lavoro Inzaghi che dunque potrà avere un primo contatto con i neo acquisti Robin Gosens e Felipe Caicedo. Importante dunque avere la certezza della presenza di Inzaghi nel derby, che di fatto può rappresentare il primo spartiacque stagionale in campionato considerando il primato dell'Inter in solitaria e con la partita di Bologna da recuperare. Una vittoria potrebbe di fatto valere una prima piccola ipoteca sulla vetta della classifica. Inzaghi era risultato positivo il 24 gennaio ma all'ultimo giro di tamponi effettuato oggi è risultato negativo, il virus viene dunque riposto in soffitta.

Mercato: non solo Scamacca, occhio a Frattesi e Kessie

Il mercato si è acceso improvvisamente nelle curve finali, l'Inter ha piazzato Gosens e Caicedo, la Juve Vlahovic e Zakaria, pagati con le cessioni di Bentancur e Kulusevski, ma anche a giugno le trattative potrebbero essere caldissime. In casa Inter si mira ad un doppio colpo di casa Sassuolo, oltre a Scamacca, c'è già il gradimento del giocatore, si tenterà anche la carta Frattesi, valutato 25 milioni di euro. I due hanno praticamente sempre giocato assieme e anche il prossimo anno potrebbero condividere la stessa maglia. Non solo, perché dopo Calhanoglu l'Inter tenterebbe il secondo sgarbo al Milan. In scadenza di contratto sull'altra sponda dei Navigli c'è Franck Kessie, che continua a non rinnovare e a chiedere 8 milioni di euro l'anno. Anche l'ultimo affondo milanista sarebbe andato a vuoto e Marotta, come sempre sui parametri zero, resta alla finestra.

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